rotate-mobile
Cronaca

La strada della tragedia, entro settembre primi lavori

Secondo incontro svoltosi in Prefettura, in poco più di una settimana, sul tema della sicurezza stradale, dopo i tragici fatti di quest'estate. Ha partecipato al summit il sottosegretario Mantovano

LECCE - E' il secondo incontro svoltosi in Prefettura, in poco più di una settimana, sul tema della sicurezza stradale, dopo i tragici fatti di quest'estate. Un altro summit a cui hanno partecipato il prefetto di Lecce, Giuliana Perrotta, il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, il sindaco di Porto Cesareo, Salvatore Albano, i vertici provinciali delle forze di polizia e il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano.

E assicurazioni sulla messa in sicurezza della Torre Lapillo - Porto Cesareo, mentre è ancora vivo il ricordo della tragedia che ha spezzato la vita di una ragazza bolognese giunta nel Salento per trascorrere le vacanze (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=29541), arrivano proprio da Mantovano, che ha fatto il punto sulla situazione: "Si è presa in considerazione la vicenda di Porto Cesareo per dare quelle risposte immediate rispetto ad una tragedia che purtroppo non è stata l'unica questa estate ma che è emblematica perché era ampiamente prevedibile. Vi è l'assicurazione da parte del sindaco - ha aggiunto - di una messa in sicurezza essenziale entro il mese di settembre e più complessiva entro l'anno. Da subito saranno installati dissuasori di velocità, più illuminazione e una protezione per i pedoni ai lati della strada. Entro dicembre tutto il resto, compresa la realizzazione del marciapiede".

"Questo per evitare interventi traumatici che sono pure previsti - ha spiegato - come la chiusura della strada. Certo, sarebbe un danno per tutti, ma è la misura estrema per evitare il ripetersi di tragedia simili. C'è da augurarsi che ciò non avvenga, che la Porto Cesareo-Torre Lapillo abbia quei requisiti di sicurezza che ci sono su tante altre strade del Salento, ma nel frattempo si è tratto spunto da questa vicenda per inquadrare il lavoro da fare per i prossimi mesi soprattutto in chiave di prevenzione".

"La repressione quest'anno ha funzionato, anche se le statistiche sono tragiche quando hanno a che fare con morti su strada, ma rispetto ai 60 decessi sulle strade della provincia di Lecce nel 2010, nei primi otto mesi di quest'anno siamo a quota 20. E' un trend, che nella sua tragicità, che evidenzia un abbassamento drastico di circa il 50 per cento. Sarebbe molto bello se in futuro ulteriori decrementi fossero il frutto più di un lavoro coordinato di prevenzione che coinvolga anche l'associazionismo di un lavoro di mera repressione".

La Provincia di Lecce e i requisiti di sicurezza sulle strade

"Abbiamo una rete stradale che è di 2.200 chilometri - ha detto il presidente Gabellone - con alcuni tratti vanno bene anche se necessitano di ammodernati per rispondere ai requisiti di sicurezza, guard-rail e segnaletica orizzontale e verticale. Ma sono emerse anche polemiche un po' stucchevoli, come per esempio per quel che riguarda la Sant'Isidoro - Porto Cesareo: vorrei dire che su alcuni tratti che non hanno i requisiti la Provincia si sta impegnando con interventi anche abbastanza significativi. Questo è il modo di procedere con aziono sistemiche e con il monitoraggio di ciò che accade sul territorio".

Sicurezza sulla Lecce-Monteroni

E proprio sull'argomento sicurezza stradale, si va avanti con un richiesta specifica il sindaco di Monteroni Lino Guido, che è anche consigliere provinciale, il quale indirizza una lettera a Gabellone per ricordare che il 16 agosto scorso una giovane madre ha perso la vita sulla Lecce-Monteroni (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=29474), e che il tratto di strada in questione sopporta un'alta densità di traffico durante tutto l'anno.

E così, sul tema della sicurezza stradale Guido ha inviato una lettera aperta al presidente della Provincia per sollecitare un tavolo di incontro tra rappresentanti dell'amministrazione comunale e provinciale al fine di discutere e avviare tutte le iniziative necessarie per la messa in sicurezza della Lecce-Monteroni.

Di seguito il testo della richiesta

Esprimo tutto il mio apprezzamento per l'impegno da Lei profuso nell'ambito delle iniziative necessarie a garantire la pubblica incolumità sulle strade del nostro territorio tra cui l'importante intervento per la Provinciale Porto Cesareo-Torre Lapillo, iniziative peraltro auspicate dall'Arcivescovo Mons. Domenico D'Ambrosio nel discorso di insediamento della Giunta Provinciale.

L'ennesima tragedia consumatasi lungo la Provinciale 6 Lecce - Monteroni ci induce, ancora una volta, ad una riflessione seria sulla pericolosità di un'arteria che costeggia ben sei Facoltà Universitarie e collega Monteroni a Lecce, già teatro da anni di numerosi drammi. Il dibattito sulla messa a norma è aperto forse da decenni ma senza aver prodotto alcun risultato.

Dinanzi ad eventi così dolorosi, come la morte di una giovane madre, non si può rimanere impassibili; è necessario unire le forze (istituzioni, cittadini, associazioni, esperti) per evitare che, tragedie così assurde, per l'esito e per la dinamica, si possano ripetere.

In qualità di sindaco e di consigliere provinciale, facendo appello con forza alla Sua sensibilità, chiedo la disponibilità per un incontro, anche con un vostro delegato, da tenersi il 13 settembre c.a. presso la sede Municipale, affinché si possano immediatamente avviare tutte le iniziative necessarie alla messa in sicurezza del tratto di strada in questione. Confidando in una fattiva collaborazione e nell'attenzione che vorrà riservare alla problematica illustrata Le porgo Cordiali Saluti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La strada della tragedia, entro settembre primi lavori

LeccePrima è in caricamento