rotate-mobile
Cronaca Rudiae / Via Armando Diaz

"Non mi hanno pagato, ho agito per necessità". Resta in carcere il rapinatore

Alessio Del Vecchio, 24enne di Lecce, avrebbe deciso di mettere in atto una rapina in una tabaccheria, venerdì sera per problemi di natura eonomica. Il gip Vincenzo Brancato ha convalidato l'arresto effettuato dalle volanti di polizia, decidendo che per ora debba rimanere in cella

LECCE – Assistito dal suo avvocato, Benedetto Scippa, al gip Vincenzo Brancato ha dichiarato di aver agito per necessità. Sta svolgendo un corso, non sarebbe ancora stato pagato e aveva necessità urgente di denaro. Per questo Alessio Del Vecchio, 24enne di Lecce, avrebbe deciso di mettere in atto una rapina in una tabaccheria, venerdì sera.

Neanche il tempo di varcare la soglia, però, e arraffare i soldi, che già le volanti di polizia l’avevano ammanettato. L’udienza di convalida s'è svolta questa mattina. Il giudice ha deciso che per il momento il giovane debba restare in carcere. 

Del Vecchio, volto già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato con una pistola giocattolo simile alle armi in dotazione alle forze dell’ordine e 153 euro appena sottratti, in banconote di vario taglio e monete.

Alessio Del Vecchio-3La rapina è avvenuta nella tabaccheria e ricevitoria al civico 30 di via Armando Diaz, nel pieno centro cittadino, già in altre occasioni finita nel mirino di malviventi. L’immediata segnalazione al 113 ha consentito ad alcune volanti di polizia che già erano in transito nelle vicinanze di rintracciarlo a poche centinaia di metri dal luogo del colpo.

Il pubblico ministero Massimiliano Carducci, nell'immediato, aveva disposto il trasferimento presso il carcere di Borgo San Nicola, dove per il momento resta. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Non mi hanno pagato, ho agito per necessità". Resta in carcere il rapinatore

LeccePrima è in caricamento