"Polizia, ci sono bombe nelle aiuole" Ma erano soltanto palle con finte micce
La burla di pessimo gusto nei pressi dell'hotel Tiziano. Ieri sera una donna, passando in auto, ha scorto l'oggetto ed ha subito chiamato il 113. Sul posto una volante di polizia ha scoperto che si trattava di una "bufala". Non c'erano neanche biglietti per accompagnare la "minaccia"
LECCE – “Pronto, polizia: c’è una bomba nell’aiuola”. Per fortuna, però, non c’è stato bisogno dell’intervento degli artificieri. Sarebbe bastato un discreto calciatore per portare via quella cosa con qualche palleggio e un paio di dribbling. Già, perché non era certamente un ordigno, quello che una donna ha notato ieri sera, passando lungo viale Porta d’Europa, il tratto terminale della superstrada, ma una sorta di palla rossa di cartone. Con una finta miccia accanto.
Uno scherzo di pessimo gusto. L’oggetto, la cui conformazione vagamente avrebbe potuto ricordare una bomba da cartone animato, si trovava fra le aiuole della rotatoria nei pressi dell’hotel Tiziano. Di certo, considerato l’orario (erano quasi le 21 di sera), la donna, che si trovava a bordo di un’auto, ha comunque avuto acume a scorgerlo nel buio. E ha fatto in ogni caso bene a chiedere una verifica.
Tant’è: gli agenti di una volante hanno svolto un sopralluogo, scoprendo immediatamente la “bufala” e avvisando la centrale operativa, per rasserenare subito gli animi. Un po’ di tensione, fin quando non s’è capito cosa fosse, sicuramente si sarà respirata.
Resta da capire se questa vicenda abbia un senso logico. Non c’erano biglietti ad accompagnare la "minaccia", quindi non si saprà mai il significato. Più facile che si sia trattato solo e soltanto di una trovata senza senso di qualche perdigiorno. Anche perché altri "ordigni" simili sono stati trovati nelle ore successive in diversi punti: davanti ad un'altra rotatoria proprio nei pressi della questura, in viale Otranto e nei pressi del Provveditorato.
