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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Leuca / Via Bruno Cantobelli

Coppia fa incetta di farmaci: lei viene trovata morta, lui salvato in extremis

La drammatica vicenda a Galatina. Mentre a Lecce una donna ha salvato il padre che stava soffocando in garage con il gas di scarico dell'auto. Infine, trovato morto nelle campagne un 30enne

LECCE – Due decessi, un uomo in rianimazione, un altro salvo per miracolo. È il bilancio, più che drammatico, di una serie di tristi episodi avvenuti fra Galatina e Lecce nell’arco – ed è l’aspetto forse più incredibile – di poche ore. Due di questi casi si sono praticamente accavallati fra tarda mattinata e primo pomeriggio di ieri.

Una circostanza, avvenuta a Galatina, in un appartamento di via Marsala, ha riguardato una coppia. Lei, 45 anni da poco compiuti, è stata trovata senza vita. Lui, invece, 38 anni da compiere, è stato salvato in extremis e condotto nell'ospedale locale. Dovrebbe essere fuori pericolo. Entrambi, a quanto sembra, hanno fatto incetta di barbiturici. Un mix che è risultato letale per la donna. Il suo cuore non ha resistito.

Quando è stato dato l’allarme, purtroppo, era dunque ormai troppo tardi per lei e a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione degli operatori del 118. Diversamente è andata all’uomo che, sebbene intossicato per aver a sua volta ingerito barbiturici, è stato salvato. Sul posto, per gli accertamenti, sono intervenuti gli agenti di polizia del commissariato di Galatina. Stando a informazioni raccolte, i due già in passato avrebbero tentato il suicidio nel luglio scorso. La salma della donna si trova nella camera mortuaria dell'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, su disposizione del pubblico ministero di turno, Erika Masetti. Sarà disposta l'autopsia.  

L'episodio di Lecce

Quasi contemporaneamente, a Lecce, si stava consumando un’altra vicenda che ha suscitato scalpore nel rione San Guido del quartiere Leuca, dove la notizia s'è sparsa in fretta. Qui, infatti, in via Cantobelli, un uomo di 65 anni è stato salvato solo in modo fortuito, per l’arrivo improvviso della figlia 37enne. La quale ha scoperto che il padre si era rinchiuso nel garage di sua proprietà, accendendo l’autovettura e sigillandosi praticamente all’interno. Sarebbe soffocato a causa dei gas di scarico, se la donna non avesse dato l’allarme, spalancando immediatamente il box per fare entrare aria.

Sul posto sono arrivati in breve tempo i soccorritori del 118, oltre i carabinieri della Sezione radiomobile e della stazione di Lecce Principale. L’uomo è stato trasportato inizialmente all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, per poi essere trasferito a Gallipoli, presso il “Sacro Cuore di Gesù”, dov’è tuttora ricoverato nel reparto di rianimazione.

Il secondo caso di Galatina

Non bastasse tutto ciò, tornando a Galatina, a metà mattinata circa di oggi è stato rinvenuto nelle campagne intorno alla cittadina il cadavere di un 30enne di nazionalità nigeriana. L’uomo era impiccato al ramo di un grosso albero, con una corda, ai margini di strada vicinale due Trappeti, zona alla periferia di Galatina, uscendo dall’ultimo tratto di via Roma. In quella posizione probabilmente già da diverse ore, gli operatori sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul posto si sono recati anche i carabinieri della stazione locale.

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