Fiamme si sprigionano in un appartamento, dentro non c’era nessuno: danni ingenti
Un cortocircuito, probabilmente, è stato all'origine di un rogo avvenuto in un'abitazione di via IV Novembre, a Lecce. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e carabinieri di Santa Rosa
LECCE – Mancavano pochi minuti alle 16 quando, all’improvviso, a Lecce, da un appartamento al primo piano di una palazzina nel tratto finale di via IV Novembre, all’angolo con via Pietro Micheli, passanti, residenti e gestori di attività commerciali della zona hanno visto innalzarsi una coltre nera di fumo. Un incendio era appena divampato in una delle stanze, estendendosi fino a provocare l’annerimento delle parenti in tutti gli altri ambienti.
Il palazzo in questione sorge proprio di fronte al muro di cinta della stazione dei carabinieri di Santa Rosa, fra i primi a intervenire sul posto. In quell’abitazione, si è subito accertato, non c’era nessuno. E poco dopo si è saputo che i residenti che l’avevano in affitto, una famiglia del Bangladesh, sono fuori Italia, ma che al momento vi sta abitando, in qualità di ospite, un loro connazionale. Il quale, però, era a sua volta fuori di casa fin dal mattino.
Questo significa che, se da un lato, non vi sono stati feriti, dall’altro il rogo è avanzato senza alcun ostacolo, provocando danni ingenti. Non c’era nessuno, infatti, che potesse estinguerlo sul nascere, usando, magari, anche solo della semplice acqua. Per spegnere le fiamme, quindi, è stato necessario l’intervento di una squadra di vigili del fuoco, inviata dalla sede centrale di viale Grassi. In supporto, anche l’autoscala.
Alcuni vigili hanno fatto ingresso direttamente nell’appartamento con i respiratori, dovendo aprire la porta a spallate per accedervi, altri, invece, hanno fornito supporto dal basso. Estinte le fiamme, è stato svolto un sopralluogo generale per capire se anche altre abitazioni fossero state interessate dal fumo.
Al momento le cause scatenanti dell’incendio, che è partito dal soggiorno che si affaccia su via IV Novembre, sono in fase d’accertamento, ma con ogni probabilità tutto dovrebbe aver avuto origine da qualche cortocircuito, considerando che non sono stati rilevtati segni d’effrazione che facciano pensare a un’intrusione. Non vi sono problemi circa la stablità dell’edificio, ma la momento la casa interessata dal rogo è ovviamente inagibile. Gli approfondimenti sono ora in mano ai carabinieri.
LeccePrima è anche su Whatsapp. Seguici sul nostro canale.
