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Cronaca Rudiae / Via dei Patitari

Due donne nel mirino degli scippatori. Una 31enne bloccata da un passante

Disavventura per due donne, in tarda mattinata, in via Patitari e in via Del Delfino. In un episodio, un ragazzo ha attirato l'attenzione della vittima con una scusa, mentre l'altro ha approfittato per spalancare lo sportello e sottrarre la borsa. Nell'altro, invece, una 31enne è stata bloccata da un testimone e denunciata

LECCE – L'autrice di un primo colpo è stata acciuffata, e trovata con il bottino di un furto del giorno prima. Mentre è caccia aperta in città a due scippatori che poco dopo mezzogiorno hanno messo a segno un secondo furto con destrezza ai danni di una donna leccese. Una mossa di certo molto ben studiata, perché non hanno aggredito la vittima, come spesso avviene, ma hanno agito d’astuzia pura. Faccia pulita da ventenni, accento locale, avranno contato anche sull’apparenza. Alla vittima saranno sembrati giovani del tutto normali. Quando si sono avvicinati, avevano invece già in mente il piano.

La donna si trovava ferma nella sua auto, davanti alla scuola media “Ascanio Grandi” di via Patitari. Attendeva che il suono della campanella annunciasse l’uscita degli studenti, e fra questi della figlia.

A un certo punto s’è avvicinato uno dei due giovani. Pare avesse cappellino e giubbotto grigi. Ha attirato la sua attenzione con la più classica delle scuse: “Signora, mi sa dire l’orario?”. La donna s’è quindi voltata verso di lui e così ha distolto lo sguardo dalla borsa che aveva accanto, posata sul sedile anteriore del passeggero. E’ stato a quel punto che è entrato in azione il secondo ragazzo. Ha spalancato lo sportello, afferrato la borsa e iniziato a correre insieme al complice.

Un’azione fulminea. Nel vero senso della parola. E che non consentito alla donna di memorizzare molti dettagli dei due malviventi. Shockata, non l’è restato altro da fare che comporre il 113 e chiedere l’intervento della polizia. Le volanti hanno raggiunto il posto e avviato una prima, sommaria ricostruzione dell’episodio e nello stesso tempo le ricerche dei ragazzi.

Il secondo individuo, quello che ha afferrato la borsa, sembra che fosse vestito di scuro. Entrambi dovrebbero essere di altezza media, circa un metro e 70 centimetri. I malviventi sono fuggiti voltando l’angolo, in direzione della vicina Torre del Parco. Non è chiaro se avesse un’auto o uno scooter nelle vicinanze, perché, finché sono rimasti nel campo visivo della donna, si sono mossi a piedi. Forse si sono diretti verso il centro, che non dista molto.

Nella borsa c’erano pochi soldi. Soprattutto, effetti personali e un paio di cellulari. Fortunatamente la donna non ha avuto bisogno di cure sanitarie. Praticamente, non è stata neanche sfiorata dai due scippatori. E', invece, andata diversamente per un atro scippo avvenuto, sempre in mattinata, in via Del Delfino, a pochi metri dalla questura. Un uomo ha assistito all'episodio, ai danni di una signora anziana. Il testimone ha inseguito e bloccato una giovane donna, poi "consegnata" agli agenti delle volanti, fatti sopraggiungere. 

Si tratta di A.T., una 31enne leccese, denunciata per furto aggravato. Nella borsa della donna, i poliziotti hanno trovato una pen drive, e due videogiochi, ancora imballati e con il marchio "Leclerc", da dove la 31enne aveva sottratto i prodotti. Questi ultimi sono stati consegnati al titolare del centro commerciale di Cavallino, il quale ha fatto risalire il furto al pomeriggio di ieri. La vittima dello scippo, invece, non è stata ancora ancora rintracciata. 

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