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Cronaca Rudiae / Viale Giuseppe Grassi

In giro in pieno coprifuoco: inseguito, la corsa finisce con un volo nei campi

Denunciato a Lecce un 29enne di Scorrano. Intercettato in viale Grassi, non si è fermato all'alt, è passato con il rosso e poi si è schiantato fuori strada

LECCE – Quando ha incrociato l’auto dei carabinieri e ha visto che ce l’avevano proprio con lui (in fin dei conti, chi altri avrebbero dovuto puntare, in pieno coprifuoco notturno per la pandemia, con le vie deserte?), ha pensato bene di svignarsela. Ma quando non si conoscono le strade di una città, si rischia di finire molto male, specie nel buio. Nel caso di D.A.R., 29enne di Scorrano, la corsa è terminata con un volo da stuntman dentro un campo di grano. E bene gli è andata di non essersi rotto le ossa. La Nissan Micra di cui era alla guida, invece, avrà bisogno di “qualche” ritocco da un bravo carrozziere.

Cosa ci facesse alle 2 di notte, dentro Lecce, nella notte fra sabato e domenica, non è chiaro. Di certo, in piena zona gialla, invece di rientrare a Scorrano per le 22, era rimasto nel capoluogo. In giro, da solo, con una Nissan scura. E a un certo punto, un’auto pattuglia dei carabinieri della Sezione radiomobile si è accorta di lui. I militari l’hanno notato  in viale Grassi e gli hanno subito intimato di fermarsi per un controllo, azionando i segnali luminosi. Il 29enne, però, ha avuto tutt’altra reazione. Ha premuto a fondo l’acceleratore e ha iniziato a correre, oltrepassando anche il semaforo con il rosso all’altezza della caserma provinciale dei vigili del fuoco e svoltando per via San Pietro in Lama.

I carabinieri hanno cominciato a inseguirlo a sirene spiegate e l’hanno visto, al bivio, proseguire verso via Vecchia Copertino, che è praticamente una strada di campagna, stretta, piena di curve, muretti a secco qua e là e campagne aperte. E, poco dopo aver superato l’istituto alberghiero “Columella”, il 29enne s’è trovato in punto senza alcuna protezione ai margini. Data la velocità e il fatto che probabilmente non fosse nemmeno sobrio, ha perso il controllo dellla Nissan, che ha spiccato un volo, finendo nei campi.

Uscito comunque incolume, i militari, che sospettavano avesse alzato il gomito, avrebbero voluto verificare con l’etilometro il tasso alcolemico, ma il 29enne si è opposto e quindi la denuncia è scattata in automatico, accorpandosi a quella per resistenza a pubblico ufficiale. La patente è stata ritirata e sono ovviamente state elevate anche contravvenzioni al codice della strada e per essersi fatto trovare in giro senza giustificato motivo dopo le 22. L’autovettura è stata riaffidata alla madre.

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