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Cronaca Litorale / Mare Jonio

Vendeva cocco a Torre Chianca, ma a Napoli lo cercavano per rapina

Da un controllo è emerso che un 59enne campano deve scontare oltre due anni. E' stato arrestato dagli agenti delle volanti

LECCE – “Cocco bello, cocco fresco”. Ma al fresco, alla fine, c’è finito proprio lui, Vincenzo Tommolillo, 59enne, napoletano. L’uomo aveva scelto una delle marine di Lecce per vendere i suoi prodotti. Il cocco, sulle spiagge, così saporito e rinfrescante, è sempre molto gradito. Specie in una giornata come oggi, in cui il sole sta battendo come un martello e l’afa rischia di far vedere i miraggi. 

Insomma, davvero una buona occasione per vendere. Peccato per lui che la vacanza di lavoro sia stata interrotta sul più bello quando il suo destino s'è incrociato con una volante di polizia, di pattugliamento in zona. Già, perché Tommolillo lo stavano cercando a Napoli per scontare una condanna per rapina. E dalla Campania aveva pensato bene di allontanarsi per un po’.

Questa mattina, dunque, il venditore di cocco è stato fermato per un normale controllo in via Mare Jonio. E si è scoperto che a suo carico pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso nientemeno che il 30 gennaio del 2019 dall’ufficio esecuzioni penali della Procura di Napoli, a seguito di una condanna per rapina. Tommolillo deve scontare due anni, cinque mesi e ventotto giorni. Finito in arresto, nell’arco di qualche ora si è ritrovato dalla spiaggia assolata di Torre Chianca in una cella della casa circondariale.

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