Lega cane al paraurti, lo salvano da una morte atroce

GALATONE - Un cane legato al paraurti dell'auto. Con una grossa catena. Trascinato per le vie del centro abitato. Una forma molto triste e insopportabile anche solo da sentire, di sopruso ai danni di una povera bestia, colpevole solo di esistere. Ed una forma di violenza neanche nuova. A Copertino, lo scorso anno, si verificò un caso analogo. All'epoca era un uomo di mezza età, questa volta, un 30enne. Ed il fatto riguarda, nel caso in questione, Galatone. E' successo tutto nel pomeriggio, ed è stata la chiamata anonima di un cittadino a segnalare quanto stava avvenendo. Non ha voluto lasciare generalità, la persona in questione, chiamando il 112.

Ma la sua denuncia era piuttosto circostanziata. I carabinieri della stazione locale hanno così preso la storia con estrema serietà, e si sono recati nella via segnalata, verificando di persona che quanto era stato pocanzi segnalato, corrispondeva assolutamente al vero. Ed hanno fermato D.A., di 30 anni. Al loro arrivo, stava ancora trascinando la povera bestia, un meticcio di media taglia. L'animale era ancora vivo, ma sanguinava. Ed aveva lesioni al collo e sulle zampe. E' stata chiamata d'urgenza la veterinaria, che l'ha preso in cura, escludendo - fortunatamente - il pericolo di vita. Salvato in extremis da una morte atroce. Il 30enne è stato denunciato a piede liberto per maltrattamento d'animali. Il giovane, che stava in auto con la compagna, quando è stato fermato, avrebbe dichiarato di non voler fare alcun male al cane, ma di volerlo portare in campagna. Vero o falso che sia, non lo solleva certo dalle sue responsabilità, viste anche le condizioni in cui è stato trovato l'animale.