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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Ruffano

Lettera minatoria a consigliere. Firmato: "Le vittime"

L'inquietante missiva ieri è stata recapitata per posta a casa di Claudio Sparascia, capogruppo del Pdl di Ruffano. Scritta a mano ed in stampatello, il contenuto era chiaramente intimidatorio

RUFFANO - Quel che è certo è che qualcuno ce l'ha con lui. L'hanno fatto capire chiaramente "le sue vittime". Così era firmata l'inquietante missiva che ieri è stata recapitata per posta a casa di Claudio Sparascia, capogruppo del Pdl, partito di minoranza, del comune di Ruffano. Scritta a mano ed in stampatello, il contenuto chiaramente intimidatorio: "sei il principale responsabile delle trame contro di noi, preparati al peggio". Secondo Sparascia questo è solo l'ultimo in ordine cronologico di una serie di atti persecutori nei suoi confronti: solo qualche tempo fa ignoti avevano danneggiato e bruciato utensili e messo a segno atti di vandalismo nelle campagne di sua proprietà. Secondo gli inquirenti, potrebbe esservi una matrice politica: è probabile che qualcuno possa ritenere Sparascia come responsabile della caduta della giunta comunale guidata da Nicola Fiorito. Ma si tratta ovviamente solo di prime ipotesi.

Come si ricorderà, l'ex sindaco era stato condannato in primo grado con rito abbreviato a sei mesi di reclusione con l'accusa di abuso d'ufficio. La vicenda giudiziaria riguardava il fatto che Fiorito, violando la normativa di settore, avrebbe posto alle sue dirette dipendenze il comandante della polizia municipale Federico Perrone, con il quale aveva avuto un diverbio. Ma il nome di Fiorito compare anche su altri atti della Procura contenuti in altri fascicoli d'inchiesta.

Alla luce di queste condotte, il 1° giugno scorso il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è intervenuto emettendo un decreto con il quale destituiva Fiorito dalla carica di primo cittadino e scioglieva l'intero consiglio comunale: "Considerato che i pregiudizi e i procedimenti penali che gravano sul suddetto amministratore nonché la condotta complessivamente tenuta dal medesimo hanno ingenerato nella Comunità di Ruffano una situazione di tensione che espone l'ordinata e civile convivenza a gravi rischi di turbativa e minaccia la sicurezza delle istituzioni locali e vista le condizioni di fatto lesive degli interessi della comunità territoriale decreto la rimozione del sindaco e dei consiglieri comunali dalla loro carica elettiva". Le indagini sulla missiva sono affidate ai carabinieri della compagnia di Casarano.

"E' con sentimenti di stupore e preoccupazione che apprendiamo di una lettera minatoria recapitata al consigliere comunale di opposizione al Comune di Ruffano, Claudio Sparascia", commenta il consigliere regionale del Pdl Saverio Congedo. "In attesa che gli inquirenti facciano luce, magari al più presto, sugli autori di queste chiare minacce e nella certezza che le forze dell'ordine sappiano tutelare la persona del consigliere fatto oggetto di tale inquietante attacco esprimiamo la nostra solidarietà, la nostra vicinanza e il nostro sostegno politico a tutti coloro che hanno sempre esercitato il proprio dovere civico e democratico al servizio della comunità. Fra questi il consigliere Claudio Sparascia che insieme all'assessore provinciale Pasquale Gaetani hanno dimostrato di avere rispetto delle istituzioni - conclude Congedo - e ampio consenso della popolazione locale".

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