Leucci replica ai giovani: "Chiosco non è abbandonato"
Il sindaco di Botrugno replica ai giovani sullo stato dei luoghi dell'area del Chiosco, ricordando le attenzioni costanti: "Avviata da tempo la riqualificazione, ma occorre combattere il vandalismo"
Redazione
22 luglio 2010 12:02
BOTRUGNO - Nessun degrado e nessun abbandono della zona adiacente al chiosco "L'Arcano": Mauro Leucci, sindaco di Botrugno, replica ad alcuni suoi giovani concittadini ed evidenzia la non veridicità della ricostruzione dei fatti, che emergerebbe dal volantino pubblico scritto dagli stessi.
"Se il problema è la situazione che si è creata lunedì, dopo il mercato settimanale - afferma -, come amministrazione conosciamo bene la questione e lo stato dei luoghi, ma posso dire che abbiamo subito contatto la ditta incaricata per la pulizia dell'area, cercando di comunicare con i responsabili. Per i loro problemi telefonici, non siamo riusciti a parlarci, ma abbiamo subito inoltrato una lettera di protesta contro la ditta, denunciando la necessità di ripulire nel più breve tempo possibile l'area".
Quanto, invece, al generale stato dell'area nota come "Funnu da curte", il primo cittadino trova falso raccontare di una zona abbandonata a se stessa e che non interesserebbe all'amministrazione comunale: "Per dimostrare che si mente sapendo di mentire, basterebbe ricordare come la zona è cantierizzata e da tempo interessato ad un progetto di riqualificazione, con una costante attenzione a trovare finanziamenti che ne permettano il pieno recupero per realizzare a tutti gli effetti un parco".
Nella fattispecie, l'opera che prevede la sistemazione del terreno vegetale e degli spazi verdi, fa parte di un finanziamento da 300mila euro che riguarda la qualificazione delle aree collegate al vicino Palazzo Marchesale. Anche sulle sedie, che sono quelle vecchie presenti in Largo Indipendenza, Leucci precisa che la loro sistemazione nella zona del Chiosco sia solo "temporanea". Quanto ai tempi di completamento dell'opera di riqualificazione, il sindaco si augura di vedere ultimato il tutto al termine dell'estate, presumibilmente a settembre.
"Ma ribadisco - afferma - noi abbiamo dimostrato nei fatti e costantemente attenzione all'area, cercando di trovare i finanziamenti che ne garantissero il pieno recupero. Abbiamo anche avviato da tempo la riqualificazione, ma poi bisogna anche fare i conti con la responsabilità di chi frequenta i luoghi: registriamo, infatti, puntualmente fenomeni di vandalismo e questo non agevola il lavoro di noi amministratori, perché ci si può impegnare a riqualificare il territorio, ma se si distrugge un bene comune, tutto oggettivamente si complica". Per questo, il sindaco, fuori da ogni polemica, chiede la collaborazione di tutti i cittadini, affinché siano rispettate le zone, che costituiscono il patrimonio municipale.
"Se il problema è la situazione che si è creata lunedì, dopo il mercato settimanale - afferma -, come amministrazione conosciamo bene la questione e lo stato dei luoghi, ma posso dire che abbiamo subito contatto la ditta incaricata per la pulizia dell'area, cercando di comunicare con i responsabili. Per i loro problemi telefonici, non siamo riusciti a parlarci, ma abbiamo subito inoltrato una lettera di protesta contro la ditta, denunciando la necessità di ripulire nel più breve tempo possibile l'area".
Quanto, invece, al generale stato dell'area nota come "Funnu da curte", il primo cittadino trova falso raccontare di una zona abbandonata a se stessa e che non interesserebbe all'amministrazione comunale: "Per dimostrare che si mente sapendo di mentire, basterebbe ricordare come la zona è cantierizzata e da tempo interessato ad un progetto di riqualificazione, con una costante attenzione a trovare finanziamenti che ne permettano il pieno recupero per realizzare a tutti gli effetti un parco".
Nella fattispecie, l'opera che prevede la sistemazione del terreno vegetale e degli spazi verdi, fa parte di un finanziamento da 300mila euro che riguarda la qualificazione delle aree collegate al vicino Palazzo Marchesale. Anche sulle sedie, che sono quelle vecchie presenti in Largo Indipendenza, Leucci precisa che la loro sistemazione nella zona del Chiosco sia solo "temporanea". Quanto ai tempi di completamento dell'opera di riqualificazione, il sindaco si augura di vedere ultimato il tutto al termine dell'estate, presumibilmente a settembre.
"Ma ribadisco - afferma - noi abbiamo dimostrato nei fatti e costantemente attenzione all'area, cercando di trovare i finanziamenti che ne garantissero il pieno recupero. Abbiamo anche avviato da tempo la riqualificazione, ma poi bisogna anche fare i conti con la responsabilità di chi frequenta i luoghi: registriamo, infatti, puntualmente fenomeni di vandalismo e questo non agevola il lavoro di noi amministratori, perché ci si può impegnare a riqualificare il territorio, ma se si distrugge un bene comune, tutto oggettivamente si complica". Per questo, il sindaco, fuori da ogni polemica, chiede la collaborazione di tutti i cittadini, affinché siano rispettate le zone, che costituiscono il patrimonio municipale.
Redazione
22 luglio 2010 12:02
