Litorale ionico in una coltre di fumo: incendio devasta ettari di terreno

PORTO CESAREO – Ettari di terreno bruciati dal fuoco: gli incendi non concedono tregua al Salento. Oltre ai vari roghi che, ormai da giorni, si sono intensificati in tutto il Tacco, uno più vasto è divampato nelle ultime ore. Nell’area di Porto Cesareo e del litorale ionico, infatti, le fiamme hanno avuto la meglio su una vasta porzione di terreno, senza risparmiare arbusti e macchia mediterranea.

Numerose squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale stanno lavorando senza sosta da diverse ore. Pur in difficoltà per il numero di eventi, anche alimentati dalle temperature e dalle raffiche di vento, hanno raggiunto la costa del borgo ionico per tentare di contenere i danni. Ma vista l’estensione dell’incendio, i mezzi leccesi non si sono rivelati sufficienti: è stato infatti necessario ricorrere all’intervento dei colleghi di Taranto, sopraggiunti con i mezzi arerei per tentare di spegnere il fuoco.

"La situazione è grave - commenta il sindaco della marina, Salvatore Albano, sul posto assieme alle forze dell'ordine -, al momento sono già stati effettuati cinque lanci con i canadair ma il vento ha spinto le fiamme oltre il previsto. L'incendio infatti si è propagato oltre la strada, lambendo una zona vastissima come forse non era mai accaduto negli ultimi anni. Le indagini verificheranno la natura di quella che sembra essere una vera e propria devastazione di un angolo meraviglioso della nostra costa. Invito chiunque a segnalare condotte sospette, rivolgendosi a carabinieri, vigili urbani, forestale, vigili del fuoco. Invito anche a non gettare mozziconi di sigaretta, materiale infiammabile o a rischio nella vegetazione. Al fianco di istituzioni e forze dell'ordine è quanto mai necessaria la collaborazione di ogni singolo cittadino".