Morte del 13enne, il dolore di una comunità intera: proclamato lutto cittadino
Dopo la terribile notizia del decesso del ragazzo a seguito dei traumi riportati dopo una caduta dalla sedia a rotelle, la decisione della sindaca per manifestare la vicinanza del paese alla famiglia
GIURDIGNANO – Ore dolorose e di sconforto quelle che vive una piccola comunità, quella di Giurdignano, a due giorni dalla drammatica scomparsa di un suo giovane concittadino, Angelo, il 13enne morto per i traumi riportati in seguito ad una caduta, avvenuta nel plesso scolastico martedì scorso.
Mentre la procura ha aperto un fascicolo d’inchiesta per far luce sul caso e ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, individuando eventuali responsabilità e negligenze dopo che i familiari del tredicenne hanno sporto formale denuncia, attraverso i propri legali, Salvatore Corrado e Gabriele Toma, il paese è scosso dalla notizia e dal tragico epilogo.
Ed è il momento del dolore, personale e collettivo. Da qui, la decisione della sindaca, Monica Gravante, di proclamare il lutto cittadino in concomitanza con i funerali del giovane Angelo, che dovrebbero tenersi non appena arriverà il via libera dal magistrato. Un segno di vicinanza, partecipazione e stima alla famiglia e al ragazzo deceduto con l’invito all’adesione completa anche per organizzazioni, scuole, associazioni sportive e attività commerciali.
La prima cittadina sospende per tutto il periodo del lutto le manifestazioni pubbliche chiedendo l’esposizione nei luoghi ed edifici pubblici delle bandiere a mezz’asta.
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