Mancano i soldi per la manutenzione delle strade"
Il primo cittadino di Otranto, Luciano Cariddi, non nasconde il problema delle strade gruviera: "La coperta è corta: le scuole e il debito con la Monteco hanno messo in difficoltà le casse comunali"
Redazione
19 febbraio 2010 17:02
OTRANTO - Il problema delle strade gruviera è noto all'amministrazione comunale di Otranto, ma deve fare con oggettive difficoltà di gestione della questione: si potrebbe condensare in questo modo la posizione del sindaco, Luciano Cariddi, interpellato sugli asfalti in precarie condizioni su tutto il territorio cittadino e sulle vistose buche (in qualche caso veri e propri crateri minacciosi per le sospensioni delle autovetture).
"Proprio perché conosciamo bene il problema, avevamo fatto un programma d'intervento annuale - spiega -, prevedendo la sistemazione di sei o sette strade ad anno, con un badget da coprire con mutui della cassa depositi e prestiti, perché gli interventi di ordinaria manutenzione sono coperti difficilmente dagli enti o dai fondi comunitari, e, quindi, servono soldi propri di bilancio o con soldi di mutui casse depositi e prestiti".
Il primo cittadino sottolinea come due priorità abbiano, però, sconvolto le previsioni dell'amministrazione: da un lato, il caso delle scuole ha obbligato il comune ad un indebitamento presso la Cassa depositi e prestiti di circa 800mila euro, (il doppio della sua capacità di indebitamento annuale, che si aggira intorno ai 400mila euro); dall'altro, la ratifica in consiglio di una proposta transattiva per una soluzione d'accordo con la società Monteco (che vanta un credito di due milioni di euro non pagati dal 2000 per il servizio di r.s.u., ridotti a circa un milione di euro, da saldare con la vendita di alcuni immobili comunali e con una rateazione in quattro anni), abbiano piegato le casse di Palazzo Melorio.
"Non potendo far leva - afferma Cariddi - per il 2010 sulla Cassa Depositi e prestiti e non avendo più nemmeno grandi introiti dagli oneri di urbanizzazione, visto che il territorio come costruzioni è quasi completamente esaurito, essendo il prg arrivato al capolinea e il pug ormai prossimo, temo che sarà difficile ottenere fondi per far fronte alla manutenzione delle strade. Siamo in gravi difficoltà economiche di bilancio: del resto, se da una parte prendi, dall'altra togli, e non possiamo ignorare che la coperta sia sempre quella".
Il sindaco apre anche ad un'esigenza di chiarimento sulla gestione dei lavori pubblici per i servizi sottostradali, evidenziando come gli enti che realizzano interventi sotto il manto stradale, spesso appaltino a ditte che non realizzano lavori a regola d'arte: "Perciò - dichiara - abbiamo discusso in consiglio comunale un regolamento, secondo cui ogni ente che richiede autorizzazione a realizzare lavori su strade comunali ad Otranto, deve comunque versarci una cauzione, con cui quanto meno cercare di fare bilancio, intervenendo laddove si verificano vizi di lavori fatti di male".
"Proprio perché conosciamo bene il problema, avevamo fatto un programma d'intervento annuale - spiega -, prevedendo la sistemazione di sei o sette strade ad anno, con un badget da coprire con mutui della cassa depositi e prestiti, perché gli interventi di ordinaria manutenzione sono coperti difficilmente dagli enti o dai fondi comunitari, e, quindi, servono soldi propri di bilancio o con soldi di mutui casse depositi e prestiti".
Il primo cittadino sottolinea come due priorità abbiano, però, sconvolto le previsioni dell'amministrazione: da un lato, il caso delle scuole ha obbligato il comune ad un indebitamento presso la Cassa depositi e prestiti di circa 800mila euro, (il doppio della sua capacità di indebitamento annuale, che si aggira intorno ai 400mila euro); dall'altro, la ratifica in consiglio di una proposta transattiva per una soluzione d'accordo con la società Monteco (che vanta un credito di due milioni di euro non pagati dal 2000 per il servizio di r.s.u., ridotti a circa un milione di euro, da saldare con la vendita di alcuni immobili comunali e con una rateazione in quattro anni), abbiano piegato le casse di Palazzo Melorio.
"Non potendo far leva - afferma Cariddi - per il 2010 sulla Cassa Depositi e prestiti e non avendo più nemmeno grandi introiti dagli oneri di urbanizzazione, visto che il territorio come costruzioni è quasi completamente esaurito, essendo il prg arrivato al capolinea e il pug ormai prossimo, temo che sarà difficile ottenere fondi per far fronte alla manutenzione delle strade. Siamo in gravi difficoltà economiche di bilancio: del resto, se da una parte prendi, dall'altra togli, e non possiamo ignorare che la coperta sia sempre quella".
Il sindaco apre anche ad un'esigenza di chiarimento sulla gestione dei lavori pubblici per i servizi sottostradali, evidenziando come gli enti che realizzano interventi sotto il manto stradale, spesso appaltino a ditte che non realizzano lavori a regola d'arte: "Perciò - dichiara - abbiamo discusso in consiglio comunale un regolamento, secondo cui ogni ente che richiede autorizzazione a realizzare lavori su strade comunali ad Otranto, deve comunque versarci una cauzione, con cui quanto meno cercare di fare bilancio, intervenendo laddove si verificano vizi di lavori fatti di male".
Redazione
19 febbraio 2010 17:02
