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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Scorrano

"Maria" nel campo incolto all'insaputa del proprietario

Cinque piante di cannabis, dell'altezza di circa un metro, sono state sequestrate nelle campagne intorno a Scorrano. I carabinieri si sono appostati più volte, per tentare di scoprire i coltivatori

SCORRANO - Chissà chi le sta piangendo, quelle piante. Le ha annaffiate con cura, lontano da occhi indiscreti (o, almeno, credeva), ed ognuna delle quale aveva ormai raggiunto pressappoco l'altezza di un metro, quando le mani dei militari sono andate a sradicarle. "Laddove c'era l'erba ora c'è una città", cantava Celentano. In questo caso, nessuna colata di cemento, anche perché non siamo in via Gluck, a Milano, ma nelle campagne della ben più piccola e tranquilla Scorrano, e l'erba in questione è quella così definita per antonomasia, dato che non si tratta di gramigna, ma di cannabis indica. Le piante sono state scoperte alcuni giorni addietro, all'interno di un fondo agricolo ormai incolto, risultato di proprietà di un pensionato.

Qualcuno, a totale insaputa dell'uomo, aveva deciso di sviluppare una mini-piantagione da cui ricavare un buon quantitativo di marijuana, chissà, forse da rivendere o anche solo da consumare in proprio. Questo non è dato saperlo, dato che i coltivatori non hanno un volto ed un nome. I carabinieri si sono appostati in zona per diverso tempo, nel tentativo di smascherare i provetti giardinieri della pianta del piacere proibito, ma invano. Non è da escludere che le stesse persone che tempo prima avevano piantato i semi, vedendo poi germogliare le piante, si siano accorte della presenza dei militari, ed abbiano deciso di abbandonare il raccolto. E alla fine, si è deciso di sequestrare le piante. Le indagini sono comunque ancora in corso.

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