Prima citofonano e poi tentano di entrare in casa pensando che sia vuota
È successo a Melendugno, dove la vittima non ha risposto, ma, scorto un volto coperto da mascherina sul video dell'apparecchio, chiesto subito soccorso. Nel frattempo, hanno provato a forzare una persiana
MELENDUGNO – Un tentativo di furto (più un secondo episodio, risultato sospetto per evidenti analogie) si è consumato a Melendugno, nella serata di ieri, con la tecnica della suonata al citofono per capire se ci fosse qualcuno in casa. Solo che la vittima, una donna, non ha risposto. E così, pensando sul serio che l’abitazione fosse vuota, i ladri hanno tentato di entrare con lei all’interno.
La vittima, però, aveva nel frattempo già preso contatto con l’istituto di vigilanza Alma Roma. E con l’arrivo sul posto della pattuglia, oltre che dei carabinieri, i malviventi (avvisati probabilmente da un “palo”) hanno battuto ritirata.
In sostanza, quando un soggetto con mascherina sul volto ha suonato al videocitofono in casa della donna, intorno alle 20,30, la malcapitata, spaventata da quella visione, non ha aperto e ha inviato la richiesta alla centrale per l’intervento della pattuglia. Nel frattempo, dalla parte posteriore ha anche sentito alcuni rumori. Erano quelli provenienti da una persiana di legno, che qualcuno stava cercando di forzare.
Sul posto sono arrivati anche i carabinieri, che nel frattempo erano stati avvertiti da alcuni vicini insospettiti dal passaggio di un’auto scura di grossa cilindrata, forse Mercedes o Bmw, con vetri oscurati, fermatasi proprio nei pressi di casa della donna. All’atto del sopralluogo, la persiana del lato posteriore è risultata danneggiata, ma per fortuna non aperta.
E non è tutto. Perché dopo circa un quarto d’ora, la centrale operativa della vigilanza ha ricevuto un’altra chiamata, sempre nella stessa zona. Il proprietario si era insospettito per due circostanze: che qualcuno avesse suonato al citofono, chiedendo se l’abitazione fosse un b&b (domanda insolita), e che indossasse la mascherina. Ovviamente, la domanda era solo un diversivo per giustificare la citofonata. E la mascherina, difficile credere che fosse una protezione contro il Covid, nonostante la recente ripresa dei contagi. Di sicuro, i soggetti si sono subito volatilizzati.
