Pistola e munizioni nascoste in una cassaforte dietro a un quadro: arrestato
A Merine nei guai è finito un 57enne. La squadra di polizia giudiziaria dell'Upgs ha verificato una segnalazione, effettuando una perquisizione accurata nell'abitazione dell'uomo
MERINE – Una pistola nascosta in cassaforte. Con tanto di munizioni al seguito. Una scoperta non casuale, quella dei poliziotti, e che ha portato, nella prima serata di mercoledì scorso, all’arresto di un uomo residente a Merine, frazione di Lizzanello: si tratta di Antonio Greco, 57enne.
Tutto è nato dopo che all’orecchio degli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura è giunta voce che un uomo di quella zona, poi identificato, potesse avere con sé, illegalmente, una pistola. La vicenda è stata presa in consegna dagli uomini della squadra di polizia giudiziaria dell’Upgs che hanno individuato l’abitazione di Greco, nella frazione di Lizzanello, e hanno proceduto così a una perquisizione completa.
Nell’autovettura che ha in uso, non c’era nulla, ma in casa, alla fine, l’arma è stata trovata. Era stata riposta in una cassaforte nascosta dietro a un quadro appeso alla parete, avvolta in un panno. Una pistola clandestina con relativo munizionamento, ovvero una semiautomatica Luger calibro 9, con quattordici cartucce dello stesso calibro. Arma e munizioni sono state sequestrate e Greco è finito in carcere, su decisione del pubblico ministero di turno.
