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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Gallipoli

Minori palpeggiati nelle parti intime, condannato un pescatore 57enne

Due anni e dieci mesi per violenza sessuale la pena emessa nei confronti dell'imputato giudicato con il rito abbreviato

LECCE – Due anni e 10 mesi la condanna inflitta al termine del giudizio con rito abbreviato per un 57enne di Gallipoli accusato di violenza sessuale e arrestato lo scorso 29 dicembre dai carabinieri della compagnia di Gallipoli in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Lecce Michele Toriello. Nei confronti delle famiglie dei delle due parti offese, assistite dagli avvocati Pompeo Demitri e Stefano Chiriatti, il giudice ha disposto un risarcimento.

In sede di interrogatorio di garanzia l’uomo, C.V. di professione pescatore, aveva ammesso di avere toccato un paio di volte in maniera superficiale, per pochi attimi e senza abbassare i vestiti, i due bambini, e anche di avere dato loro dei soldi, senza però specificare che si trattava della ricompensa per il palpeggiamento. I fatti risalgono al periodo tra luglio e settembre del 2016, in particolare i primi episodi ricostruiti al periodo della festa patronale di Santa Cristina. A dare avvio alle indagini il racconto di un minore che ha confessato la vicenda ai propri genitori, che subito si sono rivolti ai carabinieri. Da lì si è poi sviluppata l’attività investigativa che, anche attraverso alcune testimonianze, ha raccolto numerosi elementi a carico del 57enne che avrebbe adescato i minori offrendo loro del denaro, con cifre comprese tra i 10 ed i 20 euro, al fine di palpargli le parti intime.

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