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Cronaca Otranto

Morì a 35 anni in un incidente stradale: un anno e 8 mesi all'automobilista

Arriva il verdetto sul terribile sinistro avvenuto il 1° luglio del 2017 sulla provinciale che da Martano porta ad Otranto. Dopo il frontale, l'auto della vittima prese fuoco. Inutili i soccorsi

OTRANTO - Stava ritornando a casa dopo aver concluso il turno di lavoro in un bar, ma durante il tragitto la sua auto prese fuoco dopo l’impatto frontale con un’altra vettura e per lei non ci fu nulla da fare.

Per questa vicenda, avvenuta il 1° luglio del 2017, intorno alle 4.30, sulla strada provinciale che da Martano conduce a Otranto, a pochi chilometri dalla città idruntina, ieri è stato condannato a un anno e otto mesi di reclusione, col beneficio della pena sospesa, il conducente del mezzo coinvolto nel sinistro in cui perse la vita a 35 anni, Valentina Costa, originaria di Bagnolo del Salento.

Stando alle indagini, l’uomo, D.G., 32enne di Otranto, invase la corsia di marcia con la sua Alfa 156 travolgendo la Renault Clio della donna; risultò positivo ai cannabinoidi; viaggiava ad una velocità superiore (90 chilometri orari) al limite consentito (70 chilometri orari). Quest’ultima accusa è caduta nel processo discusso dinanzi alla giudice Giovanna Piazzalunga, alla quale la pubblica accusa, rappresentata dal procuratore aggiunto Elsa Valeria Mignone, aveva chiesto una condanna a 5 anni e 3 mesi.

Disposto anche il risarcimento del danno (in solido con la società assicurativa) ed una provvisionale complessiva di 140 mila euro, in favore dei familiari della vittima che si erano costituiti parte civile con gli avvocati Romolo Chiriatti e Antonio Costantini.

Non appena saranno depositate le motivazioni (entro novanta giorni), gli avvocati difensori Ubaldo Macrì e Francesco Bruni, valuteranno il ricorso in appello.

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