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Lamentele ed esposti dei residenti

Movida alticcia e fracassona, paga il locale: chiusura per il “Chillin Club”

Provvedimento del questore notificato questa mattina per il locale di vico dei Fieschi. Licenza sospesa per 30 giorni. Alla base delle motivazioni le continue intemperanze dei giovani avventori che hanno anche lanciato bottiglie e pietre contro gli agenti durante i controlli

LECCE - Assembramenti e ritrovo chiassoso di ragazzi dediti al’uso di bevande alcoliche e diversi interventi della polizia, bersagliata anche con lancio di oggetti e offese gratuite, atti di vandalismo, oltre all’inosservanza della normativa per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da covid-19.

Una lunga lista di inosservanze e anche un ridda di esposti e lamentele da parte dei residenti della zona nei pressi di vico dei Fieschi che ha portato ora ad un provvedimento di chiusura e sospensione della licenza per 30 giorni per il “Chillin Club Lecce”.

Le reiterate intemperanze della movida che ruota intorno al locale del centro storico hanno determinato il provvedimento emesso dal questore di Lecce che è stato notificato questa mattina dagli agenti  della Divisione di polizia amministrativa e sociale.                

Le motivazioni che hanno determinato il provvedimento, secondo quanto esplicitato dalla questura,   trovano fondatezza proprio nei numerosi esposti presentati dai residenti della zona per le problematiche connesse all’attività dell’esercizio commerciale, divenuto in breve tempo luogo di assembramenti e di ritrovo di giovani dediti all’uso di bevande alcoliche.

Inoltre, nel corso di numerosi interventi effettuati dalle forze dell’ordine, sono state registrate, da parte dei giovani avventori del locale, ripetute aggressioni, sia verbali che fisiche, atti di vandalismo, lancio di bottiglie oltre all’inosservanza della normativa anti-Covid.

Quest’ultima circostanza aveva già determinato in passato, a carico del titolare, la contestazione di diverse sanzioni amministrative tra cui la chiusura del locale per tre giorni. Rilevante, spiegano ancora dalla questura leccese, anche un intervento della polizia la notte del 12 gennaio scorso per una violenta colluttazione scoppiata dinanzi al locale tra due soggetti, uno dei quali con precedenti.

Ultimo, in ordine cronologico, anche l’intervento di un equipaggio della sezione Volanti nella notte tra il 7 e l’8 maggio scorsi: gli agenti sono stati anche bersagliati, con lanci di bottiglie e pietre, in seguito al loro arrivo e intervento  per la segnalazione di una moltitudine di giovani che urlavano per strada e saltavano sulle auto in sosta.

Tali condotte, che costituiscono oggettivamente un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, hanno indotto il questore, Andrea Valentino, ad adottare il provvedimento di chiusura e sospensione della licenza proprio al fine di evitare il verificarsi di ulteriori avvenimenti pericolosi per la sicurezza pubblica e i cittadini.  

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