Muffa, larve e prodotti scaduti: sequestri in un bar
Diverse sono le mancanze riscontrate da polizia e Asl in un bar-pasticceria di Casarano. Denunciata la titolare. Prodotti anche mal congelati e poca igiene nei locali. Disposta la chiusura immediata
Redazione
06 ottobre 2010 12:35
CASARANO - Diverse sono le mancanze riscontrate, al punto che, oltre all'ovvia denuncia a piede libero per la titolare, 54enne, è stato disposto anche provvedimento urgente, da parte dell'Asl, di chiusura immediata dell'esercizio, per il tempo necessario all'eliminazione delle carenze igienico-sanitarie che sarebbero state riscontrate. Al centro di tutto, un bar-pasticceria della zona centrale di Casarano, nel quale in questi giorni è stato svolto un controllo da parte della polizia del reparto prevenzione crimine, con i colleghi del commissariato di Taurisano. Durante il controllo amministrativo, si sarebbe dunque accertato che diversi alimenti di origine animale e vegetale sarebbero stati conservati in condizioni precarie.
Secondo quanto evidenziato, gli alimenti sarebbero stati custoditi in un frigo-congelatore con pareti sporche, con segni di ossidazione e con uno spessore evidente di ghiaccio. Inoltre, gli stessi sarebbero stati conservati in modo promiscuo, senza idonea suddivisione, senza alcun incarto protettivo, in assenza di termometro per la rilevazione della temperatura. Non sarebbe quindi stata garantita la perfetta igienicità e durata del prodotto, fatto che pregiudica la qualità e la conservazione di quanto sottoposto a congelamento, perché ne modifica le caratteristiche chimiche, fisiche e microbiologiche.
Il retro banco del bar si sarebbe presentato con pedana sporca e priva di materiale lavabile. Nel frigo posto sotto il banco bar, gli agenti hanno rinvenuto anche molti salumi e formaggi di varia pezzatura, anche questi, a loro giudizio, in cattivo stato, con muffa ed invasi da larve e parassiti. L'etichettatura non sarebbe stata leggibile ed alcuni prodotti sarebbero stati totalmente privi di qualsiasi indicazione sulla provenienza. Notata anche la presenza di alimenti, con evidenti segni di alterazione, poiché custoditi a temperatura non idonea ed in parte scaduti, posti su alcuni scaffali impolverati e pieni di ragnatele. La polizia ha così avvisato il dipartimento di prevenzione-servizio igiene degli alimenti e della nutrizione dell'Asl (area sud di Maglie). E si è proceduto al sequestro penale preventivo degli alimenti.
Secondo quanto evidenziato, gli alimenti sarebbero stati custoditi in un frigo-congelatore con pareti sporche, con segni di ossidazione e con uno spessore evidente di ghiaccio. Inoltre, gli stessi sarebbero stati conservati in modo promiscuo, senza idonea suddivisione, senza alcun incarto protettivo, in assenza di termometro per la rilevazione della temperatura. Non sarebbe quindi stata garantita la perfetta igienicità e durata del prodotto, fatto che pregiudica la qualità e la conservazione di quanto sottoposto a congelamento, perché ne modifica le caratteristiche chimiche, fisiche e microbiologiche.
Il retro banco del bar si sarebbe presentato con pedana sporca e priva di materiale lavabile. Nel frigo posto sotto il banco bar, gli agenti hanno rinvenuto anche molti salumi e formaggi di varia pezzatura, anche questi, a loro giudizio, in cattivo stato, con muffa ed invasi da larve e parassiti. L'etichettatura non sarebbe stata leggibile ed alcuni prodotti sarebbero stati totalmente privi di qualsiasi indicazione sulla provenienza. Notata anche la presenza di alimenti, con evidenti segni di alterazione, poiché custoditi a temperatura non idonea ed in parte scaduti, posti su alcuni scaffali impolverati e pieni di ragnatele. La polizia ha così avvisato il dipartimento di prevenzione-servizio igiene degli alimenti e della nutrizione dell'Asl (area sud di Maglie). E si è proceduto al sequestro penale preventivo degli alimenti.
Redazione
06 ottobre 2010 12:35
