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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Muro Leccese / Via Tripoli

Attentato nella notte a Muro Leccese: bomba sventra l'ingresso di un'autoscuola

Ignoti, usando un bastone, hanno collocato un ordigno del tipo "bomba di Maradona" davanti all'ingresso dell'agenzia De Donno. Ingenti i danni: la sede si trova in un garage seminterrato: saltata la porta, danni anche al mobilio interno. Sul posto i carabinieri

MURO LECCESE – Erano circa le 2 del mattino quando buona parte del paese s’è destata di soprassalto per una forte esplosione. Qualcuno aveva appena collocato un ordigno di medio potenziale, ma dal risultato altamente distruttivo, davanti all’ingresso dell’autoscuola De Donno, in via Nazario Sauro, in pieno centro. Per una tranquilla comunità come quella di Muro Leccese, comune nell’entroterra magliese, è un fatto a dir poco inedito.

Lo stesso titolare dell’agenzia, Cesario De Donno, non ha saputo fornire chiarimenti agli investigatori dei carabinieri, giunti su posto dalla compagnia di Maglie e dalla stazione locale, insieme all’artificiere di Lecce per i rilievi sul tipo di esplosivo utilizzato. Nessuna minaccia, nessun tentativo d’estorsione, nessun attrito particolare di natura personale. Niente, a dire dell’uomo, che potesse fa presagire un simile attentato. Ma, ovviamente, i militari devono vagliare attentamente ogni pista possibile e in queste ore sono al lavoro per ricostruire nel dettaglio l’intera vicenda.

Di certo, il danno è stato particolarmente grosso. L’autoscuola, infatti, sorge all’interno di un garage seminterrato, proprio sotto la palazzina nella quale abitano le famiglie del titolare e del fratello, e alla quale si accede da uno scivolo di lungo circa cinque metri. L’esplosione, quindi, è stata amplificata proprio dal tipo di struttura, parzialmente chiusa da un terrazzino che la sovrasta.

I malviventi hanno percorso indisturbati lo scivolo di cemento, fino all’ingresso, chiuso con un’inferriata a maglie larghe, più decorativa che resistente. Usando un bastone, dopo aver acceso la miccia, hanno quindi piazzato l’ordigno, descritto come “palla di Maradona” (una bomba carta artigianale di forma sferica, con polvere pirica ben concentrata) in un angolo fra parete e porta d’ingresso, oltrepassando quell’inferriata. 

Poi, via, prima che fossero investiti dal boato. Che è stato fragoroso e tale da sfondare non solo la porta, ma da provocare danni anche all’interno, a sedie e scrivanie. In molti, a parte gli stessi proprietari dell’immobile, si sono svegliati dopo il forte rumore. Di lì a poco, l’intera via sarebbe stata presa d’assedio dai carabinieri.   

Quella di Muro Leccese è una delle tre sedi della società, che è anche scuola nautica e agenzia di pratiche automobilistiche. Altre si trovano, infatti, a Martano e Melpignano. Altre si trovano, infatti, a Martano e Melpignano.  Gli attentatori, però, e non sembra essere un caso, hanno deciso di mettere in atto il loro diabolico proposito proprio davanti all'ufficio sopra al quale risiede il titolare. Al vaglio dei militari le videocamere di sorveglianza.

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