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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Nardò

I carabinieri vanno a casa ad arrestarlo, lui scappa calandosi dalla finestra

Protagonista della spericolata fuga, un 20enne neretino che doveva scontare sei mesi per vecchi reati di quando era ancora minorenne. La reazione è stata del tutto inaspettata

NARDO’ – La prospettiva di trascorrere tutta l’estate al chiuso di un istituto di pena, fino al periodo di Natale incluso, deve avergli annebbiato la mente. E di lui, del suo arresto per scontare gli effetti di una vecchia pena, non si sarebbe nemmeno avuta probabilmente alcuna notizia, se non, magari, nella cerchia di conoscenze.Ma ora che con una fuga da film si è dato alla macchia con metodi che richiamano i più provetti stuntman, Jonathan Schirinzi è praticamente finito sulla bocca di tanti giovani, a Nardò.

Vent’anni, quando venerdì scorso ha visto bussare i carabinieri alla porta, ha deciso che lì, in cella, non doveva proprio finirci. E pensare che aveva anche parlato con il suo avvocato. Insomma, sembrava ormai persuaso di doversi arrendere al fatto che i prossimi sei mesi avrebbe dovuto trascorrerli nel carcere minorile di Bari, per reati commessi quando ancora non aveva compiuto 18 anni. E invece.

E invece, all’improvviso, si è barricato nella sua stanza da letto, ha aperto la finestra e poi giù, dal secondo piano di una palazzina, sfruttando il pluviale di una grondaia, per svignarsela a gambe levate. E di lui, ormai nessuna traccia da tre giorni. La fuga alla Indiana Jones gli è costata un’iscrizione nel registro degli indagati per resistenza a pubblico ufficiale. Mentre le ricerche continuano. Quanto lontano potrà mai essere andato? Difficile pensare che avesse escogitato tutto. È parso più un istinto di fuga del momento. Altrimenti, si può immaginare, avrebbe fatto perdere le tracce prima che divenisse esecutivo l’ordine di carcerazione.

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