Navigando online ritrova la barca rubata. E scatta la trappola
Denunciato per riciclaggio un 36enne di Surbo. Il proprietario, di Squinzano, ha scoperto che il suo trimarano, "scomparso", era finito in vendita sul web. I carabinieri si sono finti acquirenti ed hanno fissato un appuntamento
SURBO– Navigando online, ritrova la barca rubata. Una mano di vernice sui bordi, giusto per darle un tono diverso, e poi in vendita, sfruttando anche i canali web. E, immaginarsi la sorpresa, per un uomo di Squinzano, quando, visitando le occasioni postate dagli utenti sul popolare mercato online di Subito.it, ha notato un piccolo scafo trimarano in resina di 4 metri del tutto uguale al suo, rubato nel settembre scorso, talmente simile, per la verità, che a un certo punto ha avuto la netta sensazione che fosse fin troppo familiare.
Ha scaricato la foto, l’ha guardata e riguardata, fino a convincersi, in maniera netta, inequivocabile: non poteva che essere la sua imbarcazione. E così, è andato dritto in caserma, dai carabinieri della stazione di Squinzano, a far presente la situazione e i militari hanno stato studiato un piano semplice ed efficace per stanare l’usurpatore: presentarsi a un appuntamento, fingendosi acquirenti.
I carabinieri, sotto le mentite spoglie di navigatori del web in cerca di affari, hanno così organizzato un incontro con l'inserzionista e si sono presentati puntuali all'appuntamento, presso un condominio di Surbo, meglio noto con il nome di Palazzaccio”. Insieme con loro, anche l'originario proprietario del natante che, l’ha immediatamente riconosciuto, malgrado che allo scafo fosse stata cambiata in parte la colorazione: i bordi, da rossi, erano diventati color avorio. Per N.D., 36enne di Surbo, cascato in trappola, è scattata una denuncia a piede libero con l’accusa di riciclaggio.
