"Nessuna rissa nel cda: solo dialettica e confronto"
Terme Spa: giunge la smentita del cda di Santa Cesarea sulla presunta rissa all'interno dell'organismo. Miggiano e Bleve: "C'è solo normale dialettica e confronto aperto sulle scelte"
Redazione
05 marzo 2010 13:34
SANTA CESAREA TERME - Nessuna rissa nel cda dell'amministrazione delle Terme di Santa Cesarea Spa. La precisazione arriva chiara da Franca Bleve e Salvatore Miggiano, membri del consiglio, che in riferimento all'articolo apparso su Lecce Prima del 4 marzo 2010 dal titolo "Nel Cda si sfiora la rissa…" specificano quanto segue: "Nessuna scintilla nel consiglio di amministrazione della Terme di Santa Cesarea SpA del 2 marzo 2010, ma solo normale dialettica e confronto aperto sulle scelte amministrative".
"Esprimiamo con forza - ribadiscono - la volontà di non alimentare polemiche di sorta perché siamo consapevoli di amministrare una società sana, con grandi prospettive di sviluppo, pur in presenza di problemi antichi (vedi Nuovo Centro Termale), che si possono risolvere solo con la collaborazione e la volontà sia del Comune di Santa Cesarea che della Regione Puglia. A noi non risulta che ci siano posizioni precostituite, né riteniamo marginalizzante il lavoro che facciamo all'interno del Cda".
I due membri del cda ricordano come spesso all'interno dell'organismo si siano prese decisioni all'unanimità: "Anzi auspichiamo - affermano - che ciò continui nell'interesse generale del territorio. Non vorremmo che il clima elettorale che stiamo vivendo possa influenzare l'attività amministrativa delle Terme. Per questo noi non riusciamo a comprendere il tentativo di tirare in ballo il governatore Vendola, che, invece, in più occasioni ha rimarcato la fiducia nell'operato del Cda e l'invito costante a tenere sempre in evidenza gli interessi generali del territorio".
"Ancora una volta - proseguono - auspichiamo che Comune e Regione, al di là delle appartenenze politiche, esercitino sino in fondo la loro funzione di tutela e salvaguardia delle attese legittime di tanta gente (curisti, lavoratori, operatori turistici ecc.) che vedono nell'attività delle Terme un adeguato strumento di risposta ai loro problemi di salute e di crescita".
I membri del cda sottolineano il proprio orgoglio di "amministrare un'azienda di importanza strategica, sana, con enormi capacità di espansione e con programmi di sviluppo certi e condivisi da tutti": "Conosciamo - affermano l'impegno del Presidente Serra nel portare avanti queste strategie e siamo al suo fianco; possiamo assicurare che né il Presidente ne i sottoscritti vogliono chiudersi in logiche di parte. Anzi approfittiamo per lanciare l'ennesimo appello ai consiglieri Frangillo e Guida a collaborare insieme, riconoscendo loro l'importanza del ruolo che svolgono e che siamo certi continueranno a svolgere, al di là dei malintesi e delle purtroppo inevitabili tensioni elettorali legate al momento attuale".
"Esprimiamo con forza - ribadiscono - la volontà di non alimentare polemiche di sorta perché siamo consapevoli di amministrare una società sana, con grandi prospettive di sviluppo, pur in presenza di problemi antichi (vedi Nuovo Centro Termale), che si possono risolvere solo con la collaborazione e la volontà sia del Comune di Santa Cesarea che della Regione Puglia. A noi non risulta che ci siano posizioni precostituite, né riteniamo marginalizzante il lavoro che facciamo all'interno del Cda".
I due membri del cda ricordano come spesso all'interno dell'organismo si siano prese decisioni all'unanimità: "Anzi auspichiamo - affermano - che ciò continui nell'interesse generale del territorio. Non vorremmo che il clima elettorale che stiamo vivendo possa influenzare l'attività amministrativa delle Terme. Per questo noi non riusciamo a comprendere il tentativo di tirare in ballo il governatore Vendola, che, invece, in più occasioni ha rimarcato la fiducia nell'operato del Cda e l'invito costante a tenere sempre in evidenza gli interessi generali del territorio".
"Ancora una volta - proseguono - auspichiamo che Comune e Regione, al di là delle appartenenze politiche, esercitino sino in fondo la loro funzione di tutela e salvaguardia delle attese legittime di tanta gente (curisti, lavoratori, operatori turistici ecc.) che vedono nell'attività delle Terme un adeguato strumento di risposta ai loro problemi di salute e di crescita".
I membri del cda sottolineano il proprio orgoglio di "amministrare un'azienda di importanza strategica, sana, con enormi capacità di espansione e con programmi di sviluppo certi e condivisi da tutti": "Conosciamo - affermano l'impegno del Presidente Serra nel portare avanti queste strategie e siamo al suo fianco; possiamo assicurare che né il Presidente ne i sottoscritti vogliono chiudersi in logiche di parte. Anzi approfittiamo per lanciare l'ennesimo appello ai consiglieri Frangillo e Guida a collaborare insieme, riconoscendo loro l'importanza del ruolo che svolgono e che siamo certi continueranno a svolgere, al di là dei malintesi e delle purtroppo inevitabili tensioni elettorali legate al momento attuale".
Redazione
05 marzo 2010 13:34
