rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Leverano

Notte d'incendi dolosi, danni per oltre 60mila euro

A Leverano ignoti sono entrati in un negozio d'informatica, distruggendo macchinari di vario tipo. Notevoli i danni. A Serrano presa di mira sala ricevimenti. A Matino bruciata l'auto di un turista

LEVERANO - E' stata una notte particolarmente movimentata, quella appena trascorsa, per i vigili del fuoco del comando provinciale di viale Grassi e per i loro distaccamenti, oltre che per i carabinieri di diverse compagnie, impegnati in indagini su più fronti per dare un volto ed un nome a chi si è reso autore di almeno tre incendi dolosi. Casi distinti, fra loro e ammantati di mistero sul movente. L'episodio più inquietante, nonché quello che ha condotto a maggiori danni, s'è verificato a Leverano, dove, intorno alle 2,30, ignoti si sono introdotti all'interno di un immobile di via Benedetto Croce, dandovi fuoco con del liquido infiammabile, probabilmente benzina.

Per entrare hanno utilizzato una mazza di ferro, quindi, una volta all'interno, hanno appiccato il fuoco, distruggendo due fotocopiatrici, una stampante e suppellettili varie. Notevole il danno, che si aggira intorno ai 60mila euro circa, coperti da assicurazione. Lo stabile risulta di proprietà di una donna di Leverano, ma è stato dato in affitto ad un commerciante di Copertino che, a partire dallo scorso maggio, lo stava allestendo per adibirlo a negozio d'informatica. I carabinieri stanno cercando di capire cosa vi sia dietro a questo episodio, se minacce, richieste estorsive o altro. Finora non sono emersi particolari per risalire agli autori. Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco del distaccamento di Veglie.

E sempre in provincia, ma questa volta a Serrano, frazione di Carpignano Salentino, alle 3,15 del mattino qualcuno s'è divertito a dare fuoco nell'atrio di una sala ricevimenti all'aperto utilizzato da una ditta per organizzare serate. All'interno divanetti e qualche tavolino. Singolare il fatto che non si sia dato fuoco direttamente alle suppellettili, facilmente infiammabili, ma che gli ignoti abbiano accatastato quattro grosse tavole di compensato, cospargendole di liquido (sul luogo i carabinieri, oltre all'inconfondibile odore di benzina, hanno trovato il tappo di una tanica), per poi appiccare le fiamme. I militari della compagnia di Maglie escludono il movente estorsivo. Si battono altre piste, forse un semplice atto di vandalismo o fatti d'altro tipo.

Terzo episodio, del tutto particolare, è quello che vede al centro un 31enne di Milano, sceso nel Salento per le sue vacanze e alloggiato presso un b&b di Matino. Intorno alle 4 del mattino, mani ignote sono entrare in azione contro la sua auto, una Ford Focus, posteggiata in strada. Non sono stati trovati chiari elementi di dolo, ma i carabinieri della compagnia di Casarano sembrano comunque non avere dubbi: non sarebbe un caso di autocombustione dovuto a guasti all'impianto elettrico, come può accadere, a volte, ma a vecchi modelli di auto. Quello che si sta cercando di capire è come mai una persona venuta da fuori sia stata presa di mira in questo modo. Scambio di persona (a volte accade) o c'è dell'altro? I militari hanno aperto un'indagine.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Notte d'incendi dolosi, danni per oltre 60mila euro

LeccePrima è in caricamento