Notte di fuoco in città: per noia incendiano le auto

Ennesima notte di fuoco in città. Di mira non esercizi commerciali, ma auto. La "banda dei roghi" ha colpito nuovamente in un lasso di tempo piuttosto breve spostandosi con ogni probabilità in due punti diversi. Per gli inquirenti, si tratta di bravate messe in atto da balordi che spezzano la monotonia con gesti insani e i roghi di questa notte non sarebbero riconducili alla sfilza di attentati che si sono abbattuti in città.

Per i vigili del fuoco di Lecce e gli agenti delle volanti è stata una nottata di sopralluoghi e accertamenti per poi avviare in mattinata gli interrogatori delle vittime dei danni subiti in questura coordinati dagli agenti della squadra mobile. Intorno alle 2,30 gli ignoti attentatori hanno colpito due auto parcheggiate all'interno dello spiazzo della piscina "Outline" in via Adriatica, sulla strada per Frigole dove era in corso una festa a bordo piscina per l'apertura stagionale.

I vandali hanno appiccato il fuoco alla tappezzeria di due mezzi: una peugeout 206 di proprietà di una una studentessa 33enne, Loredana Mazzotta e una Renault Megane intestata ad un pregiudicato. I danni sono stati minimi e circoscritti dall'immediato intervento dei vigili del fuoco mobilitati da alcuni giovani che affollavano il locale. Dieci minuti dopo altro focolaio e i pompieri hanno dovuto raggiungere la centrale via Cesare battisti dove le fiamme avevano parzialmente intaccato la carrozzeria di un incensurato, Cristian Amati, 25enne.

Il principio d'incendio è stato notato da un amico. Anche in questo terzo caso, danni minimi. Gli inquirenti della squadra mobile confidano di recuperare qualche elemento dalla visione di alcune telecamere che si affacciano sulla via. Con ogni probabilità, la banda del fuoco si è spostata a bordo di un'auto.