Notte di paura: due famiglie in ostaggio dei rapinatori
Due ville fra Sannicola ed Aradeo "visitate" da un gruppo di malviventi, composto forse da sette persone, che non hanno esitato a tenere in ostaggio le persone all'interno per razzolare soldi e valori
Redazione
19 novembre 2008 15:01
Paura, terrore in uno scenario simile ad una scenografia ritratta da Arancia Meccanica. Purtroppo ieri sera tra le 19,45 e le 20,30, il potenziale set cinematografico e la fantasia hanno lasciato posto alla realtà di un'efferata violenza, consumata tra le mura domestiche e che non si è fermata neanche davanti agli sguardi innocenti di due bambini. Da una parte spietati rapinatori, in sette, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, sul fronte opposto intere famiglie, in ostaggio e in balìa delle bizze irrefrenabili del commando.
Scenario due ville, sprovviste di cancello, fortificate solo da alte mura, che sorgono tra i poderi di Sannicola e Aradeo, immerse tra gli ulivi. Armati di pistole e fucile, volto coperto da passamontagna e mani coperte da guanti da lavoro, hanno visitato due abitazioni adiacenti. Il commando, che non avrebbe tradito nelle due scorribande alcuna inflessione dialettale, esprimendosi in un pulito italiano, nella prima visita avrebbe sorpreso da dietro l'anziana pensionata sull'uscio di casa e sarebbe stata trascinata all'interno dove immobilizzata ha assistito alla rapida spazzolata di contanti e monili per un valore di 10mila euro.
Il marito era assente e rientrato ha constatato lo scempio. Neanche il tempo di rifiatare e i banditi sono comparsi all'interno della villa confinante in cui abitano parenti della prima vittima, secondo gli inquirenti il vero obiettivo dei rapinatori. Stesso canovaccio di azione: sono piombati in casa dove abita un contadino in pensione, volto noto alle forze dell'ordine e sottoposto in passato alla misura di sorveglianza del sorvegliato speciale. In casa anche la moglie e i due nipotini, rimasti in ostaggio di un paio di vedette.
Nel frattempo gli altri componenti del commando hanno trascinato l'uomo in camera da letto dove con le buone ma soprattutto con le cattive è stato malmenato per poi forzare la cassaforte dove erano custoditi gli ori e i monili, per un valore di circa 30mila euro. Razziata la seconda abitazione, i rapinatori hanno preso il largo non prima di aver raccomandato agli ostaggi a rimanere zitti e muti per i successivi 15 muniti, il tempo strettamente necessario a guadagnarsi fuga e impunità, almeno per ora. Alle loro calcagna, incalzano i carabinieri del Norm di Gallipoli che hanno repertato le due ville alla ricerca di qualsiasi indizio per poter risalire all'agguerrito e spietato commando.
Scenario due ville, sprovviste di cancello, fortificate solo da alte mura, che sorgono tra i poderi di Sannicola e Aradeo, immerse tra gli ulivi. Armati di pistole e fucile, volto coperto da passamontagna e mani coperte da guanti da lavoro, hanno visitato due abitazioni adiacenti. Il commando, che non avrebbe tradito nelle due scorribande alcuna inflessione dialettale, esprimendosi in un pulito italiano, nella prima visita avrebbe sorpreso da dietro l'anziana pensionata sull'uscio di casa e sarebbe stata trascinata all'interno dove immobilizzata ha assistito alla rapida spazzolata di contanti e monili per un valore di 10mila euro.
Il marito era assente e rientrato ha constatato lo scempio. Neanche il tempo di rifiatare e i banditi sono comparsi all'interno della villa confinante in cui abitano parenti della prima vittima, secondo gli inquirenti il vero obiettivo dei rapinatori. Stesso canovaccio di azione: sono piombati in casa dove abita un contadino in pensione, volto noto alle forze dell'ordine e sottoposto in passato alla misura di sorveglianza del sorvegliato speciale. In casa anche la moglie e i due nipotini, rimasti in ostaggio di un paio di vedette.
Nel frattempo gli altri componenti del commando hanno trascinato l'uomo in camera da letto dove con le buone ma soprattutto con le cattive è stato malmenato per poi forzare la cassaforte dove erano custoditi gli ori e i monili, per un valore di circa 30mila euro. Razziata la seconda abitazione, i rapinatori hanno preso il largo non prima di aver raccomandato agli ostaggi a rimanere zitti e muti per i successivi 15 muniti, il tempo strettamente necessario a guadagnarsi fuga e impunità, almeno per ora. Alle loro calcagna, incalzano i carabinieri del Norm di Gallipoli che hanno repertato le due ville alla ricerca di qualsiasi indizio per poter risalire all'agguerrito e spietato commando.
Redazione
19 novembre 2008 15:01
