Notte di San Rocco: Provincia tra soci della Fondazione

"Apprendiamo con grande gioia che il Consiglio provinciale, all'unanimità, ha votato positivamente la mozione grazie alla quale la Provincia di Lecce, nella figura del suo presidente pro-tempore, figurerà tra i soci fondatori della fondazione "Notte di San Rocco, pizzica, tamburello, scherma in ronde". La nota arriva dal direttore, Vincenzo Corona, che aggiunge: "Ringraziando il presidente della Provincia di Lecce, senatore Giovanni Pellegrino, per le bellissime parole spese nei confronti del lavoro svolto fino a questo momento dal nostro sodalizio, e con sentimenti di gratitudine nei confronti del presidente della Fondazione, dottor Pasquale Gaetani, per il quotidiano e indefesso impegno profuso, siamo certi che questo riconoscimento contribuirà ulteriormente a raggiungere gli scopi sociali per cui la Fondazione è nata e vuole proseguire nel suo cammino".

Tra gli scopi della fondazione, vi sono il recupero e la tutela del patrimonio delle tradizioni popolari del territorio, riproponendo anche la caratteristica "pizzica scherma", anche nota come "danza delle spade", con le modalità espressive presenti nella notte del 15 agosto nel largo antistante la Chiesa-Santuario di San Rocco di Torrepaduli. Tutto questo, favorendo la crescita del settore turistico-ricettivo, della ristorazione e la creazione di percorsi enogastronomici salentini, ma anche trasmettendo ed elaborando testi letterari (teatro, poesia e prosa, in lingua ed in vernacolo) e musicali collegati ai mondi della civiltà contadina e del disagio del trascorso Novecento.

Così come appartengono alle iniziative che saranno poste in essere la tutela di ogni espressione del mondo artistico-artigianale del territorio, l'istituzione di un premio triennale di tesi di laurea su contenuti in ambito storico-letterario e delle tradizioni popolari, la valorizzazione di manufatti di pregio artistico e religioso in ambito pubblico e privato, la conservazione delle manifestazioni degli insediamenti rupestri e lo studio delle manifestazioni artistico-musicali delle etnie rom, quale approccio alla conoscenza delle culture balcaniche, per le forti analogie presenti circa gli usi, costumi e le loro danze tradizionali. Ovviamente, forte impulso andrà alle forme di turismo religioso, con iniziative collaterali e di supporto, come la "Rete dei Santuari di San Rocco", per riscoprire gli antichi percorsi di pellegrinaggio (sulla direttrice Roma-Gerusalemme) istituendo collegamenti tra comuni d'Europa e del Salento, che abbiano il patronato di San Rocco, la tradizione della festa o di una Confraternita.