Novità nel Nucleo investigativo: il capitano Marro lascia Lecce dopo 8 anni

LECCE  - Investigatore serio, sempre operativo nelle cabine di regia dei casi più complessi. Divenuto ormai un’istituzione nell’Arma, lascia Lecce dopo otto anni. Il capitano Biagio Marro, comandante del Nucleo investigativo del reparto operativo dei carabinieri, lascia il suo posto al maggiore Paolo Nichilo. Il capitano Marro, già a partire da domani, assumerà il comando della compagnia di Castellaneta, in provincia di Taranto. Sono stati anni, quelli leccesi, in cui ha inanellato successi investigativi che hanno fatto tremare gli ambienti della malavita salentina. Una continua lotta ai fenomeni più diffusi, come racket ed estorsioni, e colpi inferti al mondo dello spaccio di stupefacenti, senza tralasciare le infiltrazioni della criminalità organizzata nei palazzi della politica locale.

Tra le operazioni principali, che hanno avuto anche risalto nazionale, “Shylock”, “Dejavu”, “Bingo”  ed “Aecquanius”. Sono soltanto alcune, alle quali si sommano tanti altri  brillanti risultati, come risoluzione di omicidi: come quello di Roberto Romano, avvenuto a Ruffano nel marzo del 2012. O, ancora, l’uccisione di Massimo Bianco, nelle campagne di Martano, nel 2013. Ma tra i casi che ha risolto, va ricordato senza dubbio il duplice omicidio di Porto Cesareo, nel quale fu massacrata una coppia. Il suo posto è ora lasciato in eredità al maggiore Nichilo, 39enne di Andria. Il suo primo incarico nell’Arma è stato in Sicilia, dove ha svolto il ruolo di maresciallo nella stazione di Cerami, in provincia di Enna. Nel 2000, vinto un concorso, è stato ammesso alla frequenza del 182esimo Corso “Onore” dell’Accademia militare di Modena, dove ha conseguito, nel 2002, il grado di sottotenente.

Nei successivi tre anni, tra il 2002 ed il 2005, ha completato la formazione presso la scuola Ufficiali di Roma per poi essere destinato compagnia di intervento operativo del decimo Battaglione carabinieri “Campania” dove ha comandato un plotone. Ha fatto parte anche del contingente che, tra il gennaio 2006 ed il marzo dello stesso anno, fu inviato a Torino per i servizi connessi alle Olimpiadi invernali. Tra il 2006 e il 2008 ha comandato il Nucleo operativo e radiomobile di Tropea. Nel 2008, divenuto capitano, è stato destinato al comando della compagnia carabinieri di Cirò Marina fino al settembre 2012, quando è stato destinato alla compagnia di Termoli. Per poi approdare nel capoluogo salentino. Dove, a partire da domani, prenderà servizio.