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Cronaca

Oltre 100 grammi di hashish in casa, l’arrestato torna in libertà

Dopo l’interrogatorio di convalida, la giudice ha concesso l’obbligo di firma a Jury Lorusso, il 27enne di Lecce finito ai domiciliari due giorni fa per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente

LECCE - E’ ritornato in libertà Jury Lorusso, il 27enne di Lecce finito ai domiciliari due giorni fa per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in particolare di 119 grammi di hashish. La giudice per le indagini preliminari Laura Liguori, dinanzi alla quale questa mattina si è tenuto l’interrogatorio, ha convalidato l’arresto, imponendogli però solo l’obbligo di firma.

Durante il confronto che si è tenuto alla presenza dell’avvocato difensore Cristian Mulino, il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere.

A recuperare la sostanza erano stati i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Lecce che durante un controllo alla circolazione stradale, avevano fermato il 27enne alla guida di uno scooter, alla fine di via Taranto, alla periferia del capoluogo. La sua agitazione aveva insospettito i militari dell’Arma che potesse custodire droga nel giubbotto, e alla fine incalzato dalle domande dei militari, aveva ammesso di avere dell’hashish in casa.

Alla fine della perquisizione tra le mura domestiche, oltre ai panetti di “fumo”, erano stati sequestrati anche un bilancino di precisione e materiale ritenuto utile al confezionamento di singole dosi.

A quel punto, il 27enne era stato condotto in caserma e, su disposizione della sostituta procuratrice di  turno, Donatina Buffelli, era stato dichiarato in arresto e destinato ai domiciliari, misura, come detto, revocata oggi dalla gip.

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