Oltre mille traversine con creosoto, scatta sequestro

CAMPI SALENTINA - Erano accatastate su di un terreno di proprietà di un'azienda vitivinicola, i carabinieri del nucleo operativo ecologico di Lecce hanno dovuto effettuarne il sequestro. Si tratta di oltre un migliaio di traversine ferroviarie che hanno condotto i militari diretti dal capitano Nicola Candido, a conclusione di un'indagine, a deferire alla Procura della Repubblica di Lecce l'amministratore unico dell'azienda, con l'imputazione di stoccaggio abusivo di rifiuti speciali pericolosi e deposito incontrollato di rifiuti.

Le traversine contengono, infatti, una sostanza, il creosoto, che risulta cancerogena. Ampiamente impiegata negli anni passati per vari scopi industriali (non ultima anche la fabbricazione di insetticidi), di alcuni derivati di questa sostanza è stata bandita la vendita, con direttiva della Commissione europea dell'ottobre del 2001. Le traversine si trovavano ammucchiate una sull'altra nel terreno agricolo, lungo la strada provinciale che collega Campi Salentina a Sellino San Marco, dunque, quasi al confine tra le province di Lecce e Brindisi. Al provvedimento di sequestro i carabinieri sono giunti dopo aver esaminato la documentazione in possesso della società, che ha acquistato le traversine, in passato, proprio dalle ferrovie dello Stato.

Il creosoto, nel caso delle traversine, veniva impiegato come conservante per il legno che altrimenti (com'è ovvio) sarebbe marcito sotto le intemperie. Data la pericolosità della sostanza per la salute, non si possono tenere all'aria aperta, in modo incontrollato. Basterebbe, ad esempio, un incendio a far fuoriuscire la sostanza, che risulta pericolosa già al semplice contatto. Alcune aziende agricole le hanno utilizzate, forse anche con poca cognizione dei rischi, anche come paletti per delimitare le proprietà private. Non è questo il primo sequestro del genere in provincia di Lecce effettuato da una forza dell'ordine.