Omicidio Basile, scarcerato anche Colitti senior

UGENTO - Ora sia il nonno che il nipote sono liberi. Ad appena una settimana dalla scarcerazione del 19enne Vittorio Luigi Colitti, anche il nonno di 67 anni è tornato in libertà. I presunti assassini di Peppino Basile sono tornati a casa dopo 9 mesi di detenzione. Per quanto riguarda l'anziano, la decisione è stata presa dal Tribunale del riesame di Lecce. Il collegio giudicante, presieduto da Silvio Piccinno, ha dichiarato l'inefficacia dell'ordinanza di custodia cautelare. Le motivazioni, però, ancora non si conoscono, verranno depositate nei prossimi giorni.

Sarà interessante vedere quanto avrà influito sul pronunciamento odierno la sentenza della Corte di Cassazione, che nel giugno scorso aveva annullato con rinvio l'ordinanza in cui il gip Antonio Del Coco riteneva Colitti senior responsabile dell'omicidio di Basile. Così come per il nipote, anche per quanto riguarda la posizione dell'anziano erano stati avanzati forti dubbi in merito all'attendibilità della bambina di 5 anni che sosteneva di aver assistito al delitto.

Sotto questo profilo, il castello accusatorio è identico per entrambi gli indagati. Ora i familiari sono in viaggio verso Bari, dove l'uomo si trova ricoverato in una struttura penitenziaria specializzata per chi soffre di particolari problemi di salute.

Ugento-Bari. Lo stesso viaggio intrapreso otto giorni fa, quando fu la stessa Corte di Cassazione a disporre la scarcerazione di Colitti junior, annullando senza rinvio l'ordinanza di custodia cautelare. L'anziano è difeso dall'avvocato Francesca Conte.