Omicidio di Racale, vittima colpita con 15 coltellate. Domani l'interrogatorio di Mastroleo
Sarà interrogato domani mattina, nel carcere di Borgo San Nicola, Francesco Mastroleo, l'uomo di 37 anni originario di Melissano e residente a Racale, accusato dell'omicidio di Egidio Sava, di soli 27 anni. La convalida dell'arresto è stata chiesta dal sostituto procuratore Giuseppe Capoccia
LECCE – Sarà interrogato domani mattina, nel carcere di Borgo San Nicola, Francesco Mastroleo, l’uomo di 37 anni originario di Melissano e residente a Racale, accusato dell’omicidio di Egidio Sava, di soli 27 anni. La convalida dell’arresto è stata chiesta dal sostituto procuratore Giuseppe Capoccia, che contesta al 37enne l’accusa di omicidio volontario, con l'aggravante dei futili motivi e dell'efferatezza. L’autopsia, eseguita in mattinata dal medico legale Roberto vaglio, ha stabilito che Sava è stato raggiunto da una quindicina di coltellate, molte delle quali alla schiena, probabilmente mentre cercava di fuggire.
L'accoltellamento è avvenuto nel pieno centro di Racale, al civico 78 di via Milano, a pochi metri di distanza da Piazza San Sebastiano. Inutile l’intervento dei sanitari del 118, i quali hanno potuto fare ben poco per salvare la vita a Sava. Le indagini sono affidate ai carabinieri della stazione locale, assieme ai colleghi del Nucleo radiomobile della compagnia di Casarano, guidati rispettivamente dal tenente Roberto Mitola dal capitano Aniello Mattera.
Secondo una prima parziale ricostruzione dei fatti, tra i due sarebbe scoppiato un violento litigio nel giardino retrostante dell'appartamento, forse per un furto subito o per questioni legate a vicende in sospeso. Il 27enne avrebbe cercato di raggiungere la propria Peugeot 206 di colore chiaro ma Mastroleo l’avrebbe affrontato, sferrando diverse coltellate attraverso il finestrino del mezzo.
Gli inquirenti stanno verificando i contati avvenuti tra i due prima del delitto, probabile che avessero già fissato preventivamente un rendez-vous e che abbiano raggiunto l’abitazione insieme. La vittima, per un breve periodo, sarebbe stato ospite proprio nell'appartamento di Mastroleo. Quest'ultimo ha dichiarato agli investigatori di aver sospettato di Sava, come autore di alcuni furti perpetrati ai suoi danni, nel periodo in cui lo aveva ospitato. La scintilla che avrebbe innescato la furia omicida dell’uomo.
