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Cronaca Galatina

Pepe a De Paolis: "Non si può parlare senza esporsi"

Il neo consigliere replica alle accuse di Sante De Paolis, che gli rimprovera di aver condizionato il risultato elettorale: "La colpa è del Pdl, che ha imposto un candidato dall'alto"

GALATINA - È polemica a Galatina interna al centrodestra tra Antonio Pepe e Sante De Paolis: il primo replica alle accuse dell'esponente del Pdl, che gli aveva imputato l'atteggiamento avuto nei mesi precedenti alla campagna elettorale come causa della sconfitta: "Mi rimprovera, probabilmente - afferma Pepe -, l'aver ritenuto di avanzare, immagino legittimamente, supportato peraltro dal consenso di tanti amici, la mia candidatura a sindaco (solamente) nel momento in cui la stragrande maggioranza del partito giudicava ideale l'individuazione di un soggetto ‘interno', scelto dalla base e non imposto dai vertici, per tentare di porre fine alle c.d. candidature ‘calate dall'alto'. Cosa, quest'ultima, che si è purtroppo puntualmente verificata, vanificando quanto di buono si stava provando a fare".

Pepe ritiene piuttosto "strano e sospettoso" che nulla sia stato imputato a tutte quelle persone che "infischiandosene del lavoro che si andava facendo, tramavano alle spalle, facendo la spola tra Lecce e Galatina per tentare, riuscendoci poi, di imporre un candidato a loro gradito": tali personaggi, secondo Pepe, in barba alle regole di un partito e con arroganza, hanno ritenuto di assumere decisioni in totale autonomia, "sancendo ancora una volta il principio in base al quale, a Galatina, per poter ambire a candidature di un certo rilievo, occorre fare parte di qualche casta": "Ora è noto a tutti - afferma - perché il mio risultato elettorale da risorsa si è, sin da subito, trasformato in problema: va a scardinare posizioni acquisite certamente non sul campo bensì in altre sedi".

Pepe ribadisce come il "neo politologo De Paolis" dovrebbe farsi un accurato e profondo esame di coscienza, prima di parlare ed esprimere giudizi: "E' facile parlare senza mai esporsi, senza mai mettere la faccia. Grazie a Dio in politica, però, i numeri hanno ancora un senso ed io, non avendo mai conosciuto quelli di Sante De Paolis, non mi sono mai permesso di esprimere pareri. Parla di un buon risultato del Pdl, ma non sono affatto convinto".

Secondo Pepe, Galatina e le sue frazioni, in questo momento, "meritano un'attenzione diversa". Ecco perché un "duro e bieco scontro tra maggioranza ed opposizione, non farebbe altro che peggiorare la già drammatica situazione in cui versa la nostra città" ed occorre "sotterrare l'ascia di guerra ed impegnarsi a fare un'opposizione leale, seria e costruttiva. Senza per questo, ovviamente, appiattirsi o assistere inermi all'azione del governo cittadino". Pepe chiede un approccio diverso e si dice pronto a sottoporre all'attenzione dell'intero consiglio una serie di proposte reputate importanti per il territorio: "Il Pdl, dal canto suo - precisa -, si dovrebbe ispirare a pochi e ben noti principi finora totalmente ignorati per voltare pagina e riprendere il cammino: meritocrazia, rinnovamento, moralità e serietà".

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