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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Gallipoli

Pesca proibita, sequestrati circa 5mila ricci di mare

Diversi gli interventi svolti negli ultimi giorni dai militari della sezione operativa navale della guardia di finanza di Gallipoli. Multe salate anche a venditori abusivi. E una denuncia penale

GALLIPOLI - Sono diversi gli interventi svolti negli ultimi giorni dai militari della sezione operativa navale della guardia di finanza di Gallipoli, su tutto il loro territorio di competenza, che si estende sulle marine del versante jonico. Una denuncia penale ed undici segnalazioni amministrative, con multe elevate, più numerosi sequestri, sono il computo dell'operazione. La denuncia, per abusivismo edilizio, riguarda il proprietario di un'abitazione, a Porto Cesareo. I finanzieri hanno sottoposto a sequestro un manufatto in legno di 63 metri quadrati, realizzato in assenza di autorizzazioni in zona a vincolo paesaggistico. Di fatto, l'estensione della propria abitazione privata.

Ma il dato più interessante riguarda un altro fronte, quello dei ricci di mare, vera e propria prelibatezza, e che in questo periodo di fermo biologico (dal 1° maggio al 30 giugno) sono protetti dalla legge, la quale vieta tassativamente la loro raccolta, proprio per garantirne il ripopolamento. Sono circa 5mila gli esemplari sequestrati dalla finanza, per 155 chilogrammi, anche se nel periodo immediatamente precedente all'entrata in vigore della norma, dunque alla fine di aprile, sebbene il dato sia stato comunicato solo ora. In questo caso, i sequestri - fra Gallipoli e Porto Cesareo - sono stati eseguiti per l'infrazione di altre regole, quelle che riguardano il numero di esemplari pescabili. Anche nei periodi in cui la pesca è libera, i professionisti, infatti, non possono catturare ogni giorno più di 1000 esemplari, mentre il limite giornaliero per il pescatore sportivo è di cinquanta ricci.

Nel corso di questi controlli, che hanno riguardato anche altri comparti della pesca, la finanza ha sequestrato tre bombole con erogatore, due fucili, due torce e 100 metri di rete da posta. Sette persone sono state segnalate ai fini amministrativi per violazioni della normativa. Ma ci sono anche due multe da 5mila euro ciascuna, nei confronti di commercianti ambulanti senza regolare permesso. Sanzioni, infine, per un diportista (violazione al codice della navigazione: non aveva i documenti di bordo) ed un trasportatore, in quest'ultimo caso per violazione alle norme igieniche e sanitarie sul trasporto dei prodotti ittici, vale a dire assenza di autorizzazioni.

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