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Cronaca

Picchia la compagna davanti al figlio ed evade dai domiciliari: preso

E' successo nei giorni scorsi nel centro di Lecce. In serata una volante di polizia ha rintracciato e catturato il soggetto

LECCE – Calci e pugni alla compagna, noncurante nemmeno della presenza del figlio minorenne, poi l’evasione dagli arresti domiciliari. Durata lo spazio di poche ore. Da Lecce non s’è mai allontanato. E alla fine, gli agenti delle volanti di polizia hanno bloccato un uomo di mezza età, arrestandolo.

E’ successo nel corso del fine settimana in città. Una volante è stata chiamata da una donna proprio per una lite in famiglia. Ma quando i poliziotti sono arrivati sul posto, lui era svanito. Lei, invece, era ancora lì, con evidenti segni di percosse.

A causarle, ha spiegato, proprio il suo compagno, sottoposto ai domiciliari e subito dopo allontanatosi, sicuramente anche nella consapevolezza delle conseguenze. Ma, così facendo, peggiorando anche la sua posizione. La descrizione del soggetto da ricercare è stata immeditamente a tutte le pattuglie sul territorio. Mentre la donna, sottopostasi alle cure mediche, ha avuto una prognosi di sette giorni per le percosse subite.

Le ricerche, intanto, sono andate avanti per tutto il giorno. In serata, gli agenti di una delle volanti, passando in una via del centro storico, l’hanno riconosciuto. L’uomo ha tentato si scappare a piedi, ma è stato inseguito e catturato. Le accuse a suo carico: evasione, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Al momento dell’arresto, infatti, pare sia andato in escandescenza, tenendo un comportamento aggressivo nei confronti degli agenti.

La compagna, peraltro, anche in passato aveva sporto denunce per comportamenti simili tenuti dall’uomo. Il fascicolo a suo carico, dunque, si rimpolpa a causa di quest’arresto. Ha avuto il coraggio di ribellarsi e ora l'incubo è finito. 

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