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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Poggiardo

Pioggia a raffica sul Salento: danni per tromba d'aria

Maltempo su tutta la provincia, fin dal pomeriggio di ieri: a Ortelle, Poggiardo e Minervino danni per la furia dell'acqua e del vento intorno a mezzanotte. A Lecce è stato chiuso il sottopassaggio

LECCE - Salento immerso dalle piogge e dal maltempo. Dalle prime ore di ieri pomeriggio, in tutta la provincia si sono scatenati violenti nubifragi, ma soprattutto nella zona del Basso Salento, nell'area tra Poggiardo e Minervino di Lecce, interessata poco oltre la mezzanotte dal probabile passaggio di una tromba d'aria.

I comuni interessati dal fenomeno, caratterizzato da copiose precipitazioni piovose sono stati Ortelle, Poggiardo, Minervino di Lecce, ciascuno dei quali con diversi danni. Nel comune di Ortelle, ad esempio, sulla strada provinciale che collega il piccolo centro a Diso, si è registrata la caduta di un pino di grosse dimensioni, che ha ostruito l'intera carreggiata. Sul posto sono intervenute alcune squadre dei vigili del fuoco, oltre le pattuglie dei rispettivi comandi stazione dei Carabinieri e del nucleo Radiomobile, nonché volontari per la riapertura della strada. Danneggiate inoltre varie pagode, allestite in occasione dell'imminente fiera di San Vito.

Nel comune di Poggiardo, si è assistito all'allagamento della sede stradale del centro abitato, alla chiusura totale, da parte del personale del servizio strade della provincia, della strada provinciale Poggiardo - Specchia Gallone - Minervino, a causa di numerosi alberi sradicati finiti sulla sede stradale, che hanno ostruito entrambe le carreggiate per un tratto di circa 500-600 metri.

Molti gli alberi di ulivo sradicati o danneggiati nelle campagne della zona, interessate dalla tromba d'aria: è stato necessario l'intervento di più pattuglie, Nucleo Radio mobile compreso, per permettere il ripristino delle condizioni minime di viabilità e di circolazione stradale. Non sono stati lamentati danni a persone o abitazioni.

Anche Otranto e i comuni limitrofi sono stati interessati dalle copiose precipitazioni: i vigili urbani, nella mattinata, si sono adoperati per il ripristino delle condizioni di sicurezza di alcune impalcature, presenti sul territorio cittadino, nelle aree sottoposte a lavori in corso. Per tutto il pomeriggio di ieri e la nottata, la "perla del Salento", è stata colpita da violente piogge, registrando in numerose abitazioni problemi di luce e di telecomunicazioni. Anche qui, nel corso della serata, si sono registrati fenomeni simili al veloce passaggio di una tromba d'aria, ma non si segnalano danni ad abitazioni o persone.

Questa mattina anche la città di Lecce ed il suo hinterland sono stati interessati da una forte pioggia battente, che era iniziata già nella serata di ieri e che ha avuto il suo apice verso le 11. Il forte vento, unito all'acqua, ha letteralmente sradicato un vecchio pino in via Adua, nei pressi della ex sede della Stp, non lontano dall'ingresso secondario del liceo classico "Palmieri". Via Adua è una zona particolarmente a rischio: la sera del 6 dicembre scorso, quando tra l'altro per le vie della città si ritrovarono decine di migliaia di persone per la "Notte bianca" organizzata dalla Regione, un albero cadde nei pressi dell'Università, quindi quasi all'imbocco della via, travolgendo due giovani, che rimasero gravemente feriti. Oggi, per fortuna, non passava nessuno al momento del crollo, o si sarebbe sfiorata un'altra tragedia. I vigili del fuoco sono stati impegnati con chiamate d'emergenza per auto in panne, ma non ci sono state situazioni di particolare allarme.

Il sottopasso di via del Mare è stato preventivamente chiuso al traffico da pattuglie della polizia municipale. Come si ricorderà, sul ponte vige il sequestro con facoltà d'uso da parte della Procura di Lecce e in situazioni di maltempo deve essere vietato al transito. Alcuni agenti hanno tolto a mano le foglie che ostruiscono gli scarichi dell'acqua piovana. Il 21 giugno un avvocato 81enne perse la vita annegando nella sua auto, rimasta travolta dall'acqua. Sul caso è stata aperta un'inchiesta per omicidio colposo. Questa mattina, comunque, la vecchia struttura che solca la circonvallazione ha retto l'impatto con il temporale e non s'è allagata. Mentre una ventina di centimetri d'acqua si sono registrati sotto il cosiddetto ponte di Monteroni, che sfocia in piazzale Rudiae. Anche qui sono state inviate pattuglie della municipale.

A Squinzano, invece, all'altezza dell'ingresso nord del comune, dalla statale 16 per Brindisi, è letteralmente piombato al suolo un semaforo. Anche in questo caso, per fortuna, non passavano automobili quando s'è verificato l'evento. Agenti della polizia municipale sono dovuti intervenire per regolare il traffico veicolare.

"Tale ondata di maltempo non è affatto conclusa, avremo altri temporali anche violenti ed al loro seguito il Salento dovrebbe essere interessato da piogge moderate e persistenti, sostanzialmente tra domani e domenica. A serio rischio maltempo il derby del Salento", preannuncia Francesco Marasco, responsabile dell'associazione Meteonetwork di Puglia e Basilicata, che opera nel settore meteorologico e climatologico.

OTRANTO, DANNI AD UNA SCUOLA PRIVATA

La seconda giornata di fila di maltempo ad Otranto non ha lasciato indenne la "perla del Salento": intorno a mezzogiorno, una seconda tromba d'aria (decisamente più intensa di quella avvertita nella serata di ieri) si è abbattuta sul territorio cittadino, caricando con la sua furia diverse abitazioni e creando qua e là danni di varia entità. Scantinati allagati, antenne televisive divelte, cancelli sradicati e buttati in avanti: la violenza del fenomeno si è avvertita un po' dappertutto, ma i danni più evidenti sono quelli che hanno interessato l'Istituto "Maestre Pie Filippini", la struttura scolastica privata, collocata nel centro storico, proprio di fronte al Castello aragonese.

Il plesso che ospita al suo interno una scuola materna e tutte le classi elementari ha subito pesantemente l'impeto della tromba d'aria di metà giornata, che, al suo passaggio, ha completamente strappato le colonne in pietra leccese sul terrazzo dell'istituto e visibili dal ponte di legno, sul lato dell'ingresso al Fossato delle Torri. Il pergolato in ferro è stato completamente smantellato, insieme alla vegetazione presente nel piccolo giardino del balcone.

Alcuni piccoli massi sono caduti sull'atrio retrostante, adibito a parco giochi per i bambini dell'asilo, che, al momento dell'accaduto, fortunatamente non erano presenti, ma riparati nella mensa scolastica: i giochi dei bambini sono stati spazzati via dal vento e sul piazzale sono precipitati anche alcune piccole travi in ferro del pergolato. Grande è stata la paura per le suore, che gestiscono l'istituto, per il personale e per quanti erano presenti al momento del fenomeno atmosferico: i testimoni oculari ricordano soprattutto il rumore forte e cupo delle colonne in frantumi.

Oltre al terrazzo, la tromba d'aria ha colpito anche i pannelli solari, posti su un lato della struttura, ed alcuni infissi sono risultati leggermente guastati; al momento, resta difficile fare la conta dei danni e degli eventuali costi economici del recupero. L'amministrazione di Otranto, già in allerta per il maltempo ed informata della situazione, ha predisposto una ricognizione nei prossimi giorni da parte dei tecnici comunali, chiamati a quantificare i danni e a programmare gli interventi di recupero della struttura privata.

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