Pistola in pugno rapinano donna della propria auto

Minacciata con una pistola e rapinata della propria auto. E' successo poco dopo le 19,30 di questa sera a Leverano. Vittima dell'assalto, una donna, casalinga, raggiunta in via Ofanto da due rapinatori che hanno agito in sella ad una moto di grossa cilindrata. Con il volto travisato da passamontagna hanno avvicinato la donna affiancandosi al lato di guida.

Uno dei due banditi impugnava una pistola e sotto la minaccia dell'arma spianata, la donna è stata costretta a scendere dall'auto, una fiat Multipla. Mentre un malvivente si infilava in macchina, il complice continuava la fuga in sella alla moto. Il mezzo non è coperto da assicurazione ed il suo valore si aggira sugli 8mila euro. La signora, terrorizzata, ha prontamente allertato i carabinieri della locale stazione. I militari hanno esteso i controlli anche lungo le vie d'uscita del paese. Il timore è che l'auto rapinata possa servire per compiere qualche altra azione criminosa.

E la psicosi rapine dilaga anche in altri comuni del Salento. A San Donato, sempre in prima serata, tre individui con le tute da operatori dell'Enel, probabilmente cittadini dell'Est per l'accento evidenziato, hanno raggiunto l'abitazione di una signora di mezza età in via Copertino alla periferia del paese e spacciandosi come operatori dell'Enel hanno tentato di introdursi in casa, suonando al citofono con il pretesto di un controllo. La donna, intuendo le cattive intenzioni dei tre balordi, ha tergiversato facendo scattare il sistema anti-rapine collegato con l'istituto di vigilanza della Sveviapol. Nel frattempo i tre finti tecnici si erano dileguati. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di San Cesario.