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Cronaca Presicce / Via Gioacchino Rossini

La lite degenera: spunta pistola a salve, investito con violenza con l’auto

Il grave episodio in serata a Presicce-Acquarica per motivi passionali. Un 38enne in prognosi riservata. Arrestato dai carabinieri per lesioni personali gravissime un operaio di 34 anni

PRESICCE-ACQUARICA – Uno armato di pistola, poi rivelatasi a salve. L’altro, del suo veicolo, un furgone Fiat Doblò, usato, senza mezzi termini, per travolgere l’avversario e spedirlo in ospedale.

Un rancore sordo, quello fra i due uomini, per motivi di natura passionale, è sfociato nel tardo pomeriggio in un grave episodio di sangue, in via Gioacchino Rossini, nel centro abitato del comune di Presicce-Acquarica, e nell’arresto dell’aggressore: Antonio Basile, un operaio 34enne originario di Gagliano del Capo. E’ finito ai domiciliari con l’accusa di lesioni personali gravissime, in seguito agli accertamenti svolti dai carabinieri della stazione locale e del Nor di Tricase, con i colleghi di Gagliano e Corsano.   

Erano circa le 18 quando il 34enne giunto nei pressi dell’abitazione dei suoi familiari, in via Rossini (per la precisione, in zona semiperiferica di Presicce), alla vista dell’ex marito della sua compagna, un vigile del fuoco di 38 anni, che lo attendeva per strada, lo ha travolto con l’auto.

L’impatto è stato di una tale violenza che il cofano del veicolo si è piegato verso l’interno e la vittima è crollata per terra. Il fragore ha richiamato l’attenzione di passanti e vicinato e sono state diverse le richieste di soccorso.

Sul posto sono intervenuti operatori del 118 e carabinieri della stazione locale e della compagnia di Tricase per appurare i fatti. Il 38enne è stato immediatamente trasportato in codice rosso presso l’ospedale “Cardinale Panico” di Tricase, con serie lesioni agli arti inferiori, ma anche un colpo alla testa. La prognosi è riservata.

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