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Cronaca Specchia

Rapinò l'ufficio postale e fuggì in bicicletta: condannato a tre anni

I carabinieri hanno condotto in carcere Finaù Sanapo. Lo scorso anno eseguì un colpo nell'ufficio postale di Montesano Salentino, minacciando gli impiegati con un cacciavite. Fu intercettato proprio mentre stava scappando via

 

SPECCHIA – I carabinieri della stazione di Specchia hanno condotto in carcere Finaù Sanapo, 50enne del posto, poiché deve scontare una condanna a tre anni di reclusione e 800 euro di multa per una rapina.

I fatti risalgono allo scorso agosto, quando i carabinieri di Tricase furono chiamati ad intervenire per una rapina in corso nell’ufficio postale di Montesano Salentino. Sul posto si recarono una pattuglia della stazione di Specchia e un’autoradio del nucleo radiomobile di Tricase, mentre le altre pattuglie furono disposte a cinturare la zona per intercettare e bloccare eventuali fuggitivi.

Dalle informazioni raccolte emerse che il rapinatore, solitario, si era dileguato inforcando una bicicletta e pedalando in direzione di Specchia. L’insolito mezzo di fuga e la descrizione del rapinatore corrispondevano in toto un personaggio già noto, Finaù Sanapo, poco prima casualmente incrociato dai militari di Specchia proprio mentre si stavano recando presso l’ufficio.

In pochi minuti l’uomo venne rintracciato e, nonostante un tentativo di fuga a piedi per le campagne, fermato e perquisito. Addosso gli furono trovati il cacciavite utilizzato per minacciare i dipendenti dell’ufficio postale nonché l’intera somma so trattata.

A distanza di poco meno di un anno dalla rapina per l’uomo, condannato con sentenza passata in giudicato, si sono nuovamente aperte le porte del carcere. 

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