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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Gallipoli

"Revisori dei conti? Componente scelto da opposizione"

Gallipoli, torna a riunirsi il Consiglio e la consigliera del Pd, Antonella Greco, invita il sindaco a dimostrare con un "atto concreto" l'apertura al dialogo con la minoranza

Prove tecniche di dialogo in Consiglio comunale? Ci sarà da verificarlo nel corso dei lavori di domani mattina a Palazzo Balsamo dove torna a riunirsi l'assise gallipolina per affrontare alcune tematiche ed adempimenti istituzionali. Il tutto condito da due prese di posizione che partono dai banchi della minoranza e puntano a pungolare il primo cittadino Giuseppe Venneri, con le richieste pubbliche della consigliera Pd e candidata al Consiglio provinciale, Antonella Greco e dal capogruppo dello stesso Partito democratico, Gino Schirosi. Nomina del nuovo Collegio dei revisori dei conti da un lato, e questione sempre calda, quella dei rifiuti, dall'altra posti sul piatto della bilancia politica dal gruppo consiliare di opposizione. In primo luogo la consigliera Greco chiede espressamente al sindaco Venneri di dimostrare "con un atto veramente concreto, la tanto sbandierata apertura al dialogo e alla collaborazione politica con la minoranza". E l'occasione sarebbe offerta proprio in queste ore dalla nomina da parte del Consiglio comunale del nuovo Collegio dei revisori dei conti (con l'elezione di un presidente e di due componenti).

Per la Greco il sindaco potrebbe fattivamente concretizzare "l'apertura" nei confronti degli oppositori politici in Consiglio, designando un componente dello stesso Collegio a segnalato dalla minoranza. Ovvero spiega, la Greco riproponendo anche a Palazzo Balsamo il "metodo Pellegrino", che tanto favore ha incontrato a Palazzo dei Celestini con la nomina di Fabio Campobasso, espressione del centrodestra. Dice altresì, Antonella Greco: "visto che il Collegio dei revisori è a tutti gli effetti un organo di controllo sarebbe opportuno che uno dei suoi componenti fosse indicato dai noi consiglieri dell'Opposizione e in questo modo il Sindaco e la sua maggioranza dimostrerebbero un grande senso di democrazia e lealtà politica in Comune. Un'esperienza che per altro ha dei precedenti: lo aveva fatto già Flavio Fasano quando era sindaco di Gallipoli e lo ha ribadito il Presidente uscente Pellegrino alla Provincia. Con un risultato lusinghiero in quest'ultimo caso: molte delibere di natura contabile e finanziaria sono state agevolmente approvate all'unanimità in Consiglio provinciale". Si vedrà, quindi.

Sette intanto sono gli argomenti all'ordine del giorno dell'assise di domani mattina, tra cui (oltre alla già citata nomina del nuovo collegio dei revisori dei conti) l'approvazione della convenzione per l'attuazione del Piano strategico di Area Vasta Sud Salento "Salento 2020 - Piano Strategico e Piano Urbano di mobilità", l'attuazione del Piano Regolatore Generale Comunale e nello specifico l'integrazione dell'elenco delle strutture legittimamente esistenti nonché la modifica del regolamento relativo all'utilizzo dei beni immobili comunali e due interrogazioni presentate da alcuni consiglieri comunali. Ma sullo sfondo c'è anche la doglianza del capogruppo del Pd, Gino Schirosi, che lamenta il mancato inserimento, tra i punti in discussione, del nodo rifiuti, tematica ancora calda e delicata in tutto il bacino dell'Ato Lecce 2. Doglianze che Schirosi ha messo nero su bianco e affidato ad una lettera aperta indirizzata al sindaco proprio alla vigilia dell'assise di domani. Lettera che recita testualmente: "Egr. Sig. Sindaco, a seguito della lettera firmata da tutta la minoranza consiliare e a Lei inoltrata in data 6/4/09, avente per oggetto la richiesta di convocazione straordinaria e urgente del Consiglio Comunale per dare un minimo contributo alla risoluzione seppure provvisoria del critico problema della nettezza urbana, stante sia la perdurante difficoltà della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani (umidi e secchi) che hanno infestato e infestano da circa due mesi ogni angolo della città, sia soprattutto la preoccupazione per l'approssimarsi dell'imminente stagione estiva, ci saremmo aspettati una Sua cortese risposta formale e rassicurante più che il lungo e totale silenzio, rotto solo tardivamente con un Suo manifesto pubblico che certamente Le fa onore per i toni giustamente esasperati, duri e severi indirizzati contro chi si è reso responsabile di un danno così grave all'immagine della città e alla salute dell'intero habitat, dal centro urbano sino alle marine. Ma non si conoscono tuttora le colpe precise di tanto disservizio! Domani, 14 c. m., finalmente ci sarà l'assise comunale, ma del noto argomento non c'è traccia nell'o.d.g., neanche, come di routine, una Sua semplice comunicazione in merito. La invito cortesemente e la prego di fare, a premessa della discussione già programmata, un'esplicita dichiarazione informativa, ricca di utili certezze sullo stato reale delle cose che non riguardano unicamente la maggioranza consiliare, ma, attraverso i consiglieri e i mezzi di comunicazione, tutti i cittadini e l'opinione pubblica in generale. In attesa di un Suo sollecito e favorevole riscontro, i miei più cordiali saluti".

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