Sub disperso, proseguono le ricerche: si perlustra un’ampia porzione di litorale
Le operazioni che vanno avanti da ieri pomeriggio sono riprese nella mattinata nella zona tra Le Cesine e l’idrovora di Frigole: del 71enne, a parte la boa di segnalazione e il fucile da pesca, per ora ancora nessuna notizia
LECCE- Proseguono a ritmo serrato le ricerche di Angelo Castellanelli, 71enne pescatore subacqueo, originario di Brescia ma residente a Trani, di cui non si hanno più notizie dalla mattinata di ieri: sono ore di angoscia per i familiari dell’uomo e il tempo che passa non sembra il miglior alleato per un lieto epilogo. Ma finché le operazioni vanno avanti, è lecito sperare.
Si batte un’ampia porzione di litorale che va dalle Cesine, quindi, in prossimità delle marine di Melendugno, fino alla zona dell’idrovora di Frigole con mezzi navali della guardia costiera e della guardia di finanza, gli elicotteri che sorvolano l’area e il Nucleo sommozzatori di Taranto dei vigili del fuoco che ha dato il cambio ai colleghi di Brindisi, già operativi per tutto il pomeriggio di ieri, e che sta investigando i fondali.
Com’è noto, il 71enne, in vacanza nel Salento, stava praticando pesca sportiva in apnea, nelle acque di San Cataldo, con fucile e boa di segnalazione, poi ritrovati al largo, senza più fare ritorno. Luoghi, che, a quanto pare, l’uomo conosceva bene e frequentava da tempo. Quando la moglie e i familiari del sub hanno lanciato l’allarme, sono partite le ricerche, avviate nel pomeriggio.
L’unica traccia finora del passaggio del 71enne si trova nel recupero della boa di segnalazione a circa trecento metri dalla costa e del fucile da subacqueo. In serata, con l'arrivo del buio, le ricerche subacquee sono state interrotte. Riprenderanno nella mattinata.
