Non esce da tre giorni: ritrovato riverso per terra in casa, salvato 92enne

GALATONE – Poteva diventare l’ennesima tragedia della solitudine e, invece, grazie all’intervento della polizia locale, un 92enne è stato messo in salvo e affidato alle cure mediche. Accade a Galatone, nel cuore del centro, nei pressi di via Tafuri, dove da tre giorni circa un uomo del posto, munito di mezzi propri, non si vedeva in giro: se ne sono accorti i vicini di casa che, insospettiti da quell’assenza e consapevoli che l’uomo vivesse solo (ha un figlio, che, però, risiede in Scozia), hanno deciso di allertare il Comune.

Sul posto, questa mattina, è intervenuta la polizia locale, con a capo il comandante Cosimo Modoni, che, impegnato in un precedente intervento, e dopo aver raccolto la segnalazione diretta, si è presentato direttamente nei pressi dell’abitazione con i suoi uomini, ma prima di entrare all’interno e forzare il portone scorrevole di metallo zincato, ha contattato il pm di turno per chiedere le autorizzazioni, vista la delicata situazione.

Nel frattempo, i suoi collaboratori (ispettore Davide Rizzo, vice ispettore Francesco Marcuccio, agente Vincenzo Guido) hanno scoperto che una vicina fosse in possesso della copia delle chiavi dell’abitazione del 92enne e, una volta ottenuto il placet dal magistrato, la polizia municipale ha fatto ingresso in casa, scorgendo fin da subito una situazione di degrado e abbandono, dopo l’attraversamento del giardino che conduce verso la porta principale.

Situazione ancora più precaria quella riscontrata all’interno, tra sporcizia, materiale vario sparso, tra cui bottiglie e alimenti, lungo il corridoio e una generale incuria dei luoghi. Giunti nella stanza da letto hanno trovato l’abat-jour accesa e l’ambiente riscaldato da una vecchia stufa a gas ancora accesa: riverso per terra, l’anziano, vivo ma in evidente difficoltà fisica, motoria e comunicativa. L’uomo, che respirava a fatica e con il supporto dell’ossigeno, ha provato a chiedere con fatica di essere sollevato, ma gli agenti, dopo aver messo in sicurezza la stanza, lo hanno rassicurato sull’arrivo dei soccorsi e hanno interloquito con lui, per non fargli perdere conoscenza e verificarne le condizioni di salute.

Intanto, è stato allertato il 118, e su disposizione del comandante, gli agenti presenti hanno provveduto a chiudere il traffico veicolare in direzione della strada dove sorge l’abitazione, impegnandosi a sgomberare, all’interno della casa, il corridoio di passaggio che porta fino alla stanza dell’anziano, per permettere un più efficace e tempestivo intervento dei sanitari, che sono effettivamente arrivati sul posto nel giro di pochi minuti.

Il personale del 118 ha prestato le prime cure al 92enne, stabilizzando le condizioni e poi preoccupandosi di trasferirlo immediatamente in codice rosso all’ospedale di Tricase, dove si trova tuttora ricoverato e le sue condizioni sono monitorate dal personale sanitario.

Nell’abitazione dell’uomo, tra l’altro, è stato ritrovato, come da precedente segnalazione, un coniglio da compagnia: l’animale, attraverso l’assessora delegata, Pina Antico, è stato momentaneamente affidato alle associazioni del territorio che se ne occuperanno finché l'uomo non starà meglio.