Ritrovata senza vita nei campi la 33enne scomparsa

"Ciao mamma, ciao papà". Il saluto, rapido, quello di sempre, prima di lasciare casa e uscire. Ma per andare dove? Un buco infinito, lungo cinque giorni, al quale non c'è risposta e forse mai ci sarà, se non affidata alla fredda cartella della perizia che sarà stilata dal medico legale. Coltura Stifani, la ragazza di 33 anni di Neviano scomparsa da casa la sera di domenica 10, è stata ritrovata senza vita in "Contrada Luce", una zona di campagna che sorge tra i comuni di Aradeo e Seclì. Per terra, quasi completamente coperta di erba, accanto alla sua Lancia Y10, l'auto con cui s'era allontanata domenica, per recarsi ad Aradeo ed assistere con gli amici della sua comitiva ai festeggiamenti in onore di San Nicola. Ma a casa non aveva mai fatto rientro.

Il ritrovamento è avvenuto intorno alle 19,10, da parte degli stessi militari del Norm di Gallipoli, durante una delle tante battute che si sono susseguite ininterrottamente, in questi giorni. Gli sportelli dell'auto erano chiusi, entrambi i finestrini anteriori aperti. Sul posto si sono recati anche i carabinieri della scientifica di Lecce, il magistrato di turno ed il medico legale. Secondo i primi rilievi, non ci sarebbero segni di effrazione sull'auto e si attendono ulteriori riscontri per chiarire i motivi del decesso. Non si esclude la possibilità di un suicidio, ma si tratta al momento solo di un'ipotesi.

La denuncia della scomparsa della ragazza era stata presentata lunedì mattina dai genitori, visibilmente preoccupati. Da allora, nonostante svariate telefonate al suo telefonino, nessuna risposta. Per cercare di ricostruire la vicenda, i carabinieri avevano ascoltato anche amici e parenti. I controlli sono stati fatti per terra e per mare, e anche in paesi quali Aradeo e Tuglie, doveva aveva molti amici. Le battute, con l'ausilio di un elicottero, non avevano però portato a nulla, almeno fino a questa sera, nonostante fosse stata anche localizzata la cella del telefonino.