Fiamme nell’appartamento, ritrovato morto il cagnolino dei proprietari
È successo a Ruffano, al secondo piano di una palazzina di via Giovanni XXIII. Sul posto squadre di vigili del fuoco per spegnere le fiamme. Le cause da accertare, ma sicuramente accidentali
RUFFANO – Attimi di paura, in serata, a Ruffano, per un incendio che ha interessato un appartamento al secondo piano di via Giovanni XXIII. Non sono ancora del tutto chiare le origini, forse il rogo è scaturito dal caminetto (ipotesi della prima ora), più probabilmente da una ciabatta elettrica, ma gli accertamenti dei vigili del fuoco sono in corso, sebbene si possa già dire che tutto sia avvenuto in maniera accidentale.
Di sicuro, sebbene nell’appartamento non vi fossero i proprietari, c’era il loro cagnolino che è stato ritrovato morto quando gli operatori sono riusciti a entrare in casa, per spegnere le fiamme.
Diverse le chiamate pervenute al 115, numero d’emergenza dei vigili del fuoco, nel momento in cui si è iniziata a sollevare una coltre di fumo visibile anche da lunga distanza. Vi è stato così l’intervento di due squadre, una da Gallipoli e l’altra da Tricase, per mettere in sicurezza gli ambienti.
Il rogo è stato definitivamente spento, ma, come detto, purtroppo il cagnolino dei proprietari non è riuscito a sottrarsi ai nefasti effetti collaterali dell’incendio ed è morto presumibilmente a causa del fumo che ha reso l’aria irrespirabile. L'abitazione è stata dichiarata inagibile.
