In mezzo ai giocattoli 134 panetti di hashish: "corriere" arrestato
L'arresto dei finanzieri sulla tangenziale ovest di Lecce. Oltre 13 chili e mezzo di stupefacente fra scatoloni pieni di pistole di plastica e secchielli da spiaggia
LECCE – Quell’auto era piena di pistole e fucili. Ce n’erano a decine, sì, ma erano tutti innocui giocattoli di plastica, insieme a formine, secchielli, macchinine e altro ancora. Tutta merce da vendere in spiaggia o sulle bancarelle dei mercati.
Peccato che, sotto il primo strato di balocchi, in due dei cartoni nei quali questo pomeriggio hanno ficcato il naso i finanzieri, non ci fossero solo balocchi, ma anche panetti di hashish. Ben 134 ne sono stati sequestrati, una volta ispezionata l’intera autovettura. E così, per Mostafà Boudir, 46enne marocchino d’origine, domiciliato a Ruffano, è scattato l’arresto. Al termine dei controlli e del sequestro - ingente, si sta parlando di oltre 13 chili e mezzo di stupefacente -, l’uomo è finito in carcere.
Il commerciante ambulante è stato intercettato nel tardo pomeriggio sulla tangenziale ovest di Lecce dai finanzieri del comando provinciale. Il 46enne stava probabilmente rientrando nel basso Salento, con lo scottante carico stipato in diversi punto della sua Golf Volkswagen, ed era molto nervoso, forse in frettolosa cerca dell’uscita giusta. Insomma, l’andamento deve essere parso sospetto e, poco prima che l’uomo svoltasse allo svincolo per Gallipoli, dopo un breve tallonamento, i finanzieri stessi hanno dato un’accelerata e imposto lo stop. Ed è così che Boudir è finito in trappola.
Solo in auto, come unica compagnia l’uomo aveva diverse scatole di cartone e buste piene di giocattoli. Si è deciso di procedere a un’ispezione approfondita ed è quindi stato fatto intervenire il nucleo cinofilo. Il fiuto del cane è risultato infallibile, visto che i primi panetti sono stati trovato dentro una delle scatole riposte nell’abitacolo, all’interno di una busta. Erano una sessantina.
Il controllo è proseguito in caserma, dove sono stati scoperti ulteriori panetti, oltre settanta, in un’altra delle scatole, riposta nel bagagliaio. I test di rito hanno confermato trattarsi di hashish, per cui Boudir non ha più avuto scampo. La droga è stata sequestrata, insieme a due smartphone che saranno scandagliati per ricostruire eventuali contatti e spostamenti. E anche i giocattoli, proprio perché impiegati per celare la droga, sono finiti sotto sequestro con tutta l’autovettura.
