rotate-mobile
Cronaca

Salento come Harvard: arrivano i gadget dell'Università

Presentato il merchandising dell'Univesità del Salento, progetto della cooperativa Punto a Sud Est. Obiettivo realizzare gadget che esprimano l'orgoglio di riconoscersi nell'Ateneo e nel territorio

LECCE - Felpe, cappellini, tazze, penne e agendine, tutto marchiato con una singolare Ù, simbolo studiato per rappresentare il Salento che, con il suo limite territoriale, diviene apertura fuori dal Mediterraneo e si schematizza in un accento. Si tratta del nuovo progetto della cooperativa Punto a Sud Est, una linea di merchandising "not only for UniPeople" dell'Università del Salento.

"L'idea - ha spiegato il rettore Domenico Laforgia - è di riconoscersi nel logo e rendere riconoscibili gli studenti e le varie facoltà attraverso l'uso del colore. Così il logo della facoltà di economia e commercio assumerà il colore giallo, quello d'ingegneria sarà nero, quelle di lettere e filosofia sarà bianco. Indossare un elemento d'identità come il logo, di forte valenza strategica per lo sviluppo economico, sociale e culturale dell'intero Salento, esprime, inoltre, l'orgoglio di tutti coloro che in esso si identificano".

Si tratta di prodotti interamente confezionati e personalizzati nel Salento, il cui acquisto comporterà una donazione all'Università, contribuendo in questo modo a sostenerla in un tale momento di crisi. "A questo proposito - ha tenuto a precisare il rettore - sottolineo che la nascita di questo merchandising non ha comportato alcun genere di uscita per le casse dell'Università, ma è stato frutto di collaborazione gratuita con la cooperativa Punto a Sud Est".

Per poter indossare uno dei prodotti bisognerà, però, aspettare fino a martedì 1° dicembre, quando verrà allestita un'area merchandising all'interno delle Officine Cantelmo. Sono, inoltre, in fase di stipula alcune convenzioni con attività commerciali leccesi, che diventeranno punti vendita autorizzati dei gadget dell'Università del Salento.

Accanto al lancio del merchandising, in più, è stata annunciata stamattina in anteprima la nascita di una casa editrice dell'Ateneo Salentino, che stamperà la manualistica per gli studenti ad un costo inferiore di quello presente sul mercato, con lo scopo di ridurre l'illegale abitudine di fotocopiare integralmente i libri di testo, che mette in pericolo di multa gli studenti e infanga il nome dell'Università stessa. Tutta una serie di attività, dunque, studiate da Domenico Laforgia per "creare un ponte solido tra l'Università e la società".

Salento come Harvard: arrivano i gadget dell’Università

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Salento come Harvard: arrivano i gadget dell'Università

LeccePrima è in caricamento