Sorpresa: 55 migranti sull'Isola di Sant'Andrea in piena notte
Un pescatore, poco prima dell'alba, ha chiamato i numeri d'emergenza sul posto finanzieri e guardia costiera. Il gruppo, composto da sedicenti pachistani. Nessuna traccia degli scafisti
GALLIPOLI – E’ uno degli sbarchi più insoliti degli ultimi anni. E anche fra i più temerari. Perché gli scafisti, questa volta, sono riusciti ad arrivare in piena notte ad appena un miglio e mezzo da Gallipoli, proprio di fronte alle antiche mura della città, lasciando il loro carico di migranti, ben cinquantacinque persone, per poi prendere il largo.
Nessuno, a quanto pare, se non i diretti interessati e magari qualche dinsiteressato gabbiano corso, ha visto materialmente il momento dell’approdo sull’Isola di Sant’Andrea. Solo poco prima che sorgesse l’alba, un pescatore ha notato movimento su quella lingua di terra di una cinquantina di ettari sormontata da un faro. C’erano persone, e nemmeno poche, e la cosa è apparsa decisamente anomala. Sono così partite le prime chiamate ai numeri d'emergenza e sul posto sono arrivati in primis i finanzieri della sezione operativa navale di Gallipoli, seguiti da un gommone e due motovedette della guardia costiera.
(Video: i migranti trasportati verso terra)
E’ iniziato il trasbordo verso la vicina banchina della guardia di finanza (peraltro non facile, perché le condizioni del mare, all'aba, non erano favorevoli) e poi, le consuete operazioni di trasporto verso il centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto. I migranti si sono dichiarati tutti pachistani. Fra loro, soltanto una donna. Il resto, tutti uomini, fra cui nove ragazzi. Alcuni di questi, probabilmente minorenni, sui 15 o 16 anni. Tutti in buona salute, solo provati dal viaggio,
Le motovedette hanno anche perlustrato la costa e si sono spinte più al largo, ma non c’è stato verso di notare imbarcazioni sospette. Lo sbarco è avvenuto nel cuore della notte e gli scafisti erano già al sicuro da molte ore.
