Scarti oleari versati nei terreni, quattro le denunce

RUFFANO - Vecchia storia: smaltire costa. Ed è per questo che diversi tipi di materiali finiscono nelle campagne. Fino ad essere assorbiti dal terreno, contaminandolo. In questo periodo, si fanno particolarmente serrati i controlli dei finanzieri e delle forze dell'ordine in genere. E' il momento della raccolta e della lavorazione delle olive. Ed i liquidi di scarto spesso fanno una brutta fine. A Ruffano due controlli delle "fiamme gialle" della tenenza di Casarano hanno condotto al sequestro di ampi terreni e alla denuncia di ben quattro persone.

Nel primo caso, si tratta di un'area di 42mila metri quadri. Sopra vi era stata stoccata illecitamente un'ingente quantità di rifiuti derivanti da scarti di lavorazione olearia. Il proprietario del terreno, un 57enne, è stato denunciato all'autorità giudiziaria. Così com'è stato deferito alla Procura anche un 68enne di una cooperativa agricola che si trovava a bordo di un'autobotte. I militari l'hanno sorpreso a scaricare il liquido di risulta proprio in quel terreno. E un'altra area agricola, questa volta di 14mila metri quadri, non distante dalla prima, è finita sotto sequestro per un caso analogo. Anche qui, infatti, pare che fossero versati gli scarti liquidi della lavorazione industriale delle olive. Due le persone denunciate, una coppia di coniugi, di 61 e 64 anni.